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28-06-1205 - S.CROCE (pergamena)

Datazione (rilevata): 28 Giugno 1205

Misure: 370 x 400 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 72

01. Atto

Datazione (rilevata): 28 Giugno 1205

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Novelletto del quondamm Cervasino del fu Gervasio, volendo eseguire il lodo di Soffredo Fulcerotti e di Giovanni de la Bianca, vende a Guidolino quondamm Guido Cocinati un pezzo di terra che gli appartiene per successione del quondamm Iacobo giudice suo zio e figlio del quondamm sudd. Cervasino, che ha casa solariata sopra di s‚ e corticella ossia terra vacua sul dietro, la quale hanno a tenimento Pietro muratore quondamm Ianni ed Ermellina sua moglie per l'annua rendita nelle calende di maggio di soldi 26 e denari 6, come da cartula scritta da Deolofece notaio ed è posta nel l. d. Borghicciolo presso la chiesa S. Maria Forisportam. Detta vendita fa per il prezzo di œ 19 di buoni denari lucchesi da pagarsi ai tutori dei figli del quondamm Uguccione Fugnori, per soddisfare un debito. Luce in eccles. S. Iohan Bapt / Lucca, nella chiesa di S. Giovanni Battista; Lucca, presso la chiesa di S. Giovanni, nella casa dei figli del fu Grugno di Alamanno

Persone:
rogante: Bono vicalense notaio del Re e giudice dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Dopo di ciò
testimone: Albertino Rosetto quondamm Turchio
testimone: suocero di detto Novelletto
testimone: promette di tener fermo quanto sopra alla presenza di Bene calzolario quondamm Bonuzuccho
testimone: di Giovanni quondamm Migliore
testimone: di Becco quondamm Burdone
testimone: Inoltre lo stesso giorno
testimone: presso detta chiesa nella casa dei figli del quondamm Grugno Alamanni o Parasacchi
testimone: alla presenza dei detti e del detto Soffredo Fulcerotti
testimone: Donnana moglie di Novelletto rinunzia ad ogni diritto che gli compete sulla suddetta terra

Regesto:
Bono vicalense notaio del Re, e Giudice dell'aula Imperiale Novelletto del quondam Cervasino volendo eseguire il lodo di Soffredi Fulcerotti e di giovanni de la Bianca vende a guidolino quondam Guido Cocinati un pezzo di terra che gli appartiene per successione del quondam Iacobo giudice suo patruo e figlio del quondam sudd. Cervasino, che ha casa solariata sopra di sè e corticella ossia terra vacua al di dietro la quale ha a tenimento Pietro muratore quondam Ianni ed Ermellina sua moglie per l'annua rendita nelle calende di maggio di soldi 26 e denari 6 come da cartula scritta da Deolofece notaio ed è posta nel luogo detto Borghicciolo presso la chiesa S. Maria Forisporta. Detta vendita fa per il prezzo di £ 19 di buoni denari lucchesi da pagarsi ai tutori dei figli del quondam Uguccione Fugnori, per soddisfare un debito. Act. Luce in eccles. S. Iohan Bapt.
Dopo di ciò Albertino Rosetto quondam Turchio suocero di detto Novelletto promette di tener fermo quanto sopra alla presenza di Bene calzolario quondam Bonuzuccho, di Giovanni quondam Migliore, di Becco quondam Burdone testimone Inoltre lo stesso giorno, presso detta chiesa nella casa dei figli del quondam Grugno Alamanni o Parasacchi alla presenza dei detti testimoni e del detto Soffredo Fulcerotti Donnana moglie di Novelletto rinunzia ad ogni diritto che gli compete sulla suddetta terra.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

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