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27-06-1290 - S.AGOSTINO (pergamena)

Datazione (rilevata): 27 Giugno 1290

Misure: 322 x 467 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 240

01. Atto

Datazione (rilevata): 27 Giugno 1290

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: e donna Sabbolina, sua moglie, figlia ed erede del quondam Federico Porcelli, danno in cambio a fr. Michele, conventuale e sindaco dell'eremitorio di San Giorgio de Speluca diocesi di Lucca, dell'Ordine di s. Agostino, quella rendita di libbre 4 e quarre 8 d'olio che il detto eremitorio deve ai detti coniugi; la metà per indiviso di un campo posto ne' confini di S. Maria Ley iudicis l. d. Caprile che lavora Stacchino già de l. d.alle Auzuris e rende due staia di grano; e un altro campo ne' medesimi confini l. d. Vergaio; oltre un casalino nel medesimo luogo. Il d. sindaco dà in cambio ai coniugi predetti tre pezzi di terra vignata con olivi, fichi e querce poste nella cappella di S. Pietro de Miati l. d. Broilo. Luca in turri filiorum Cagnoli, Nicoloso quondam Lumbardi de Regio, e Guglielmo quondam Iacobi de Serra Lumbardie, Testimone / Lucca, nella torre dei figli di Cagnolo

Persone:
rogante: Rainerio di Margarino spoletino, notaio (signum: 1)

Regesto:
Rainerio Margarini Spoletini notaio Taddeo quondam Arrigi Cagnoli e donna Sabbolina, sua moglie, figlia ed erede del quondam Federico Porcelli danno in cambio a fr. Michele conventuale e sindaco dell'eremitorio di San Giorgio de Speluca diocesi di Lucca, dell'Ordine di s. Agostino quella rendita di libbre 4 e quarre 8 d'olio che il detto eremitorio deve ai detti coniugi; la metà per indiviso di un campo posto ne' confini di S.
Maria Ley Iudicis luogo detto Caprile che lavora Stacchino già de valle Auzuris e rende due staia di grano; e un altro campo ne' medesimi confini luogo detto Vergaio; oltre un casalino nel medesimo luogo. Il d. o Sindaco da in cambio ai coniugi predetti tre pezzi di terra vignate con olivi, fichi e querci poste nella cappella di S. Pietro de Miati luogo detto Broilo. Actum Luca in turri filiorum Cagnoli. Nicolazo quondam Lumbardi de Regio, e Guglielmo quondam Jacobi de Serra Lumbardie, Testim.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

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