Datazione (rilevata):
14 Marzo 1284
01. Atto
Datazione (rilevata):
14 Marzo 1284
Persone:
rogante: Turchio di Bene Gualardi, giudice e notaio e scriba del Vescovato di Lucca (signum: 1)
Regesto:
Turchio Bene Gualandi giudice e notaio e Scriba del Vescovato di Lucca.
Paganello Vescovo di Lucca, di consenso del Capitolo lucchese, e per licenza avuta dal Papa Martino IV di vendere e tramutare beni del Vescocato quanto sia in utilità del medesimo, come appare da breve dato in Orvieto, gli idi di Luglio del 3° anno del Pontificato di lui, che si riporta per intero; vende a fra Gregorio Priore del luogo e romitorio di S. Colombano di LUcca, un orto presso detta Chiesa per il quale si rendeva d'affitto al Vescovado soldi 4 di buoni denari lucchesi piccoli. E siffatta vendita il Vescovo suddetto fa per il prezzo di £ 60 della stessa moneta qual somma starà in deposito finchè non sia rinvestita, presso Iacopo Camerario suo, che la terrà finchè non sia rinvestita in altrattanti possessi o rendite in vantaggio del Vescovato. Actum Luca nel portico della casa del palazzo che è presso la Cappella di S. Paolo. Gentile Pievano di Sesto di Moriano, Prete Iacopo Camerario del Vescovo, Bartolomeo notaio figliuolo Pauli de Bozano, e Gerardo quondam Bonanni di Borgo, Test.
Aggiornamenti:
1999-02-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: