Datazione (rilevata):
30 Aprile 1202
01. Atto
Datazione (rilevata):
30 Aprile 1202
Persone:
rogante: Leone giudice e notaio imperiale (signum: 1)
Regesto:
Leone Giudice e notaio Imperiale.
Possedendo il monastero di S. a Maria di Pontetetto un certo luogo chiamato cella di Prete Rustico di pia memoria posta nel luogo detto Colledonico che gli è di pochissima utilità, e desiderando con- durvi vita eremitica un uomo religioso di nome Lottario che eser- cita l'ordine dell'accolitato, perciò Ghisla Abbadessa col con- senso delle sue sorelle Felicita, Agata, Figeria, Giustiana, Lu- cia, Cecilia, Agnese, Gostanza, Margherita, Ghisla e Gulia e Bo- nagiunta giudice e Guidone quondam Moreccio avv. di detto monastero po- sero di concerto in proposito col detto frate Lottario, e perché la cosa potesse aver effetto ricorsero al sommo pontefice Inno- cenzo 3°. il quale incaricò Giovanni priore di S. Frediano delle verificazioni occorrenti. Al seguito di che il detto priore va- lendosi dell'autorità conferitagli determinò e dispose che per questa chiesula che e intitolata a S. Iacopo nella quale riposa il corpo di prete Rustico il detto frate Lottario e suo successo- ri tutti gli anni nella festa dell'Assunta debbano rendere un candelo di una libbra di cera al monastero di Pontetetto a titolo di censo, e che per la rimanente possessioncella ossia per il monticello mandino annualmente al monastero un moggio di grano e uno di miglio. Fatto nel predetto monastero di Pontetetto, pre- senti Rolando giudice quondam Guamignano, Ciabatto quondam Lello Volpastro figlio di Bonaccorso.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: