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13-12-1186 - S.AGOSTINO (pergamena)

Datazione (rilevata): 13 Dicembre 1186

Misure: 300 x 475 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 52

Note:
1-I

01. Atto

Datazione (rilevata): 13 Dicembre 1186

Carattere: privato
Traditio: originale

Persone:
rogante: Bonfilio notaio imperiale (signum: 1)
testimone: luogo che tengono Bonfilio
testimone: Carbone etc. e rendono annualmente un carro di mosto
testimone: la merenda per due uomini
testimone: un paniere di fichi e uno d'uva
testimone: e di più vendono anche le botti. Tutto ciò per il prezzo di 34 lire di denari lucchesi
testimone: e col patto che
testimone: se i compratori e i loro successori col consiglio di 12 migliori vicini dentro 8 anni si pentissero e credessero aver mal comprato
testimone: per la festa di S. Regolo renderanno le terre
testimone: e saranno loro restituite le 34 lire
testimone: Bono giudice e notaio quondam Canestri e Grinonuario quondamm Guiducci

Regesto:
Bonfilio notaio imperiale Buiamonte e Arlotto germani quondam Alessandri e Benfaita moglie di Buiamonte, e Nuda moglie di Arlotto coi consensi, vendono a Ildebrando e Rolando preti e cappellani della chiesa di S. Salvatore in Muro e a Enrico quondam Romani, a Diotisalvi quondam Gottefredo e a Guidone Bettoni, consoli della detta vicinia, e riceventi per quella chiesa, una casa e casa massaricia in Mutigliano luogo detto al Trebbio, onde Bello e sua moglie rendono ogni anno in tempo di vendemmia un carro e otto staia di mosto misurato a retto staio di quel luogo; un paniere di fichi, uno staio e mezzo paniere d'uva. Finalmente vendono tutte le altre terre incolte e colte in detto luogo che tengono Bonfilio, Carbone e rendono annualmente un carro di mosto la merenda per due uomini, un paniere di fichi e uno d'uva, e di più vendono cariche le botti. Tutto ciò per il prezzo di 34 lire di denari lucchesi, e col patto che se i compratori e i loro successori col consiglio di 12 migliori vicini dentro 8 anni si pentissero e credessero aver mal comprato, per la festa di S. Regolo renderanno le terre, o faranno loro restituirle le 34 lire. Test. Buonguido e notaio Grinuvassio quondam Guidoni.


Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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