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17-06-1532 - ROCCHI BURLAMACCHI (DEPOSITO) (pergamena)

Datazione (rilevata): 17 Giugno 1532

Misure: 240 x 330 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 0

Note:
26-4 bifoli + 1 folio, cuciti

01. Atto

Datazione (rilevata): 17 Giugno 1532

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: " Luce", Testimone ser Santi Giannini da Mommio e ser Lorenzo del fu Lorenzo Capini / Lucca

Persone:
rogante: Enea del fu ser Giorgio Arrighi; Bastiano del fu Giovanni degli Andreozzi (signum: 1)
testimone: "LataàLuce"
testimone: Cesare del fu Francesco "levalopre"
testimone: testore
testimone: e Andrea del fu ser Matteo degli Organi
testimone: calzolaio
testimone: 1544 agosto 9 Girolamo
testimone: figlio di monna Gettina e di Giovanni Battista Nicolai
testimone: approva la vendita che la madre ha fatto nel 1541 a Gerardo Vegliutelli
testimone: e questi sborsa i ducati 120 del prezzo convenuto
testimone: Pietro à e Pasquino à dell'Annunziata

Regesto:
1532 giugno 17 ser Enea del fu ser Giorgio Arrighi Bartolomeo del fu Lorenzo da Brancoli e Vincenzo del fu ser Battista Castrucci, ambedue cittadini e mercanti lucchesi, arbitri fra Baldassarre del fu ser Nicolao Vellutelli e Gerardo del fu Girolamo fratello di Baldassarre, pronunciano la loro sentenza, con la quale confermano la vendita fatta a Gerardo da Girolamo suo padre e condannano Baldassarre a reintegrare Gerardo nei suoi beni; essi stessi inoltre assegnano a Gerardo una serie di beni mobili ed immobili, oggetto della controversia.
"Lata. . . Luce", testimoni Cesare del fu Francesco "levalopre", testore, e Andrea del fu ser Matteo degli Organi, calzolaio.
1532 luglio 1 Gerardo suddetto approva il lodo.
"Actum Luce", testimoni ser Santi Giannini da Mommio e ser Lorenzo del fu Lorenzo Capini.
1532 luglio 23 Baldassarre suddetto approva il lodo.
"Actum Luce", testimoni Sigismondo Franciotti e Domenico del fu Tommaso, detto "di Ribechino".
1536 settembre 19 ser Bastiano del fu Giovanni degli Andreozzi Desiderio Negroni da Genova, priore del monastero di S. Frediano, ed il Capitolo riunito, del quale vengono elencati nel testo i componenti, previa la debita autorizzazione ecclesiastica permutano con Gerardo del fu Girolamo Vegliutelli un podere a Mutigliano, piviere di Pieve S. Stefano, luogo detto "a Buvechio", ricevendone in cambio beni stabili a scelta del Priore entro le cinque miglia dalla città, in due o tre appezzamenti al più, tali da poterne ricavare una rendita di 10 staia di grano, 12 libbre d'olio, 12 some di vino; fin quando tali terreni non saranno individuati, Gerardo pagherà per il podere di Mutigliano 10 staia di grano.
"Actum Luce", testimoni Giuseppe del fu Lamberto Baroncini, di Lucca, e Agostino di Giovanni da Minucciano.
1536 settembre 20 Liberale da Treviso, abate di S. Bartolomeo di Pistoia e commissario del "Rector generalis" della congregazione dei canonici regolari di S. Agostino della Congregazione Lateranense, incaricato di valutare l'opportunità della suddetta permuta, la approva.
"Actum Luce", testimoni Giorgio di Giovanni da Lugano, muratore, e Simone Pasquini da Moriano.
1536 ottobre 14 Di fronte alle richieste di maggiori garanzie da parte di Gerardo Vegliutelli, il Capitolo di S. Frediano, riunito, aggiunge al consenso di Liberale da Treviso anche quello di Giovanni Battista da Cremona, priore di Fregionaia, l'altro dei due commissari destinati a valutare l'opportunità della permuta e ad autorizzarla.
1541 novembre 22 ser Nicolao del fu Giovanni Battista Diversi Monna Gettina, figlia del fu Bettino Bettucci di Lucca e vedova di ser Giovanni Battista Nicolai, e suo fratello Francesco vendono per 120 scudi d'oro a Gerardo del fu Girolamo Vegliutelli, cittadino e mercante lucchese, un poderetto con casa a Mutigliano; poichè il pagamento verrà effettuato entro sei anni, l'acquirente promette che, se non pagherà, assegnerà loro tanti beni nelle Seimiglia da ricavarne almeno staia 20 di grano.
"Actum" in Lucca, testimoni ser Nicolao Orsucci e Antonio di maestro Baldassarre, cittadini e mercanti luchhesi.
1544 agosto 9 Girolamo, figlio di monna Gettina e di Giovanni Battista Nicolai, approva la vendita che la madre ha fatto nel 1541 a Gerardo Vegliutelli, e questi sborsa i ducati 120 del prezzo convenuto, testimoni Pietro. . . e Pasquino. . . dell'Annunziata.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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