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13-02-1496 - ROCCHI BURLAMACCHI (DEPOSITO) (pergamena)

Datazione (rilevata): 13 Febbraio 1496

Misure: 265 x 370 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 0

Note:
26-3 bifoli + 1 folio, cuciti

01. Atto

Datazione (rilevata): 13 Febbraio 1496

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: " Luce in archivio publico", Testimone ser Iacopo di ser Carlo "custode", ser Giovanni Battista di ser Girolamo "Nicolai" e Bernardino di maestro Giuseppe, messo / Lucca; ibidem, "in archivio publico"; Lucca; ibidem, "in camera librorum"; ibidem; ibidem; ibidem

Persone:
rogante: Girolamo "Giarini"; Iacopo di ser Carlo dei Carli
esemplante: Domenico di Bartolomeo del fu Domenico di Pietro dei Chiariti (signum: 2)
testimone: "Lata" in Lucca
testimone: Giovanni Battista del fu Marco da Massa
testimone: Francesco di ser Michele da Corsanico
testimone: Bastiano dei Rapondi e Bastiano di ser Aluiso
testimone: Con atto successivo
testimone: in pari data
testimone: nello stesso luogo e davanti agli stessi
testimone: i tutori di Nicolao del fu Gerardo Vellutelli si dichiarano pari con Girolamo di ser Nico
testimone: Con atto successivo
testimone: nello stesso luogo
testimone: in pari data e davanti agli stessi
testimone: Nicolao del fu Gerardo Vellutelli
testimone: maggiore di anni 18
testimone: stipula con lo zio paterno Girolamo il patto di rivendita per 300 ducati di un podere a Mutigliano per il tempo di sei anni
testimone: Con atto successivo in pari data
testimone: nello stesso luogo e davanti agli stessi
testimone: Nicolao si dichiara pari con lo zio Girolamo per ducati 36 da lui dovutigli

Regesto:
ser Domenico di Bartolomeo del fu Domenico di Pietro dei Chiariti, che esempla dai rogiti di ser Girolamo "Giarini" Iacopo de Nobili e Antonio Vannugli, di Lucca, arbitri fra Girolamo , figlio ed erede del fu ser Nicolao Vegliutelli, e Baldassarre, altro figlio ed erde di ser Nicolao, ed i tutori di Nicolao di Gerardo di Nicolao Vegliutelli , pronunciano la loro sentenza, assegnando una serie di beni e di capitali a Nicolao di Gerardo, e condannando Girolamo a pagare a Nicolao ducati 16; assegnano a Girolamo un'altra serie di beni.
"Lata" in Lucca, testimoni Giovanni Battista del fu Marco da Massa, Francesco di ser Michele da Corsanico, Bastiano dei Rapondi e Bastiano di ser Aluiso.
1511 marzo 8 Girolamo del fu ser Nicolao Vegliutelli e Nicolao del fu Gerardo Vegliutelli ratificano il suddetto lodo del 13 febbraio 1496.
"Actum Luce in archivio publico", testimoni ser Iacopo di ser Carlo "custode", ser Giovanni Battista di ser Girolamo "Nicolai" e Bernardino di maestro Giuseppe, messo.
1511 marzo 9 ser Iacopo di ser Carlo dei Carli Inventario dei beni del fu Gerardo di ser Nicolao Vellutelli, in casa degli eredi di ser Nicolao, sotto custodia di maestro Iacopo da Montecatino, Guglielmo dei Vellutelli e Nicolao Cenami, tutori di Nicolao del fu Gerardo.
"Actum Luce", testimoni Paolo di Tommaso trombetto e Alessandro del fu ser Francesco Morovelli.
1511 marzo 27 Nicolao, figlio ed erede di gerardo Vellutelli, dichiara di aver ricevuto dallo zio paterno Girolamo di Nicolao Vellutelli i beni e le suppellettili tanto di Lucca che del podere di Mutigliano, le quali vengono elelncate nel testo dell'atto.
"Actum Luce in Camera librorum", testimoni Paolino del fu Francesco "Puccini" e ser Piero del fu ser Giovanni "Dominici".
Con atto successivo, in pari data, nello stesso luogo e davanti agli stessi testimoni, i tutori di Nicolao del fu Gerardo Vellutelli si dichiarano pari con Girolamo di ser Nicolao Vellutelli, zio di Nicolao, nel conteggio tra il debito di Girolamo per affitto di un podere a Mutigliano ed il suo credito per il mantenimento dei minori Nicolao, Elisabetta e Contessa, figli del defunto Gerardo .
Con atto successivo, nello stesso luogo, in pari data e davanti agli stessi testimoni, Nicolao del fu Gerardo Vellutelli, maggiore di anni 18, stipula con lo zio paterno Girolamo il patto di rivendita per 300 ducati di un podere a Mutigliano per il tempo di sei anni.
Con atto successivo, Nicolao alluoga tale podere allo zio Girolamo per tre anni per 18 ducati annui.
Con atto successivo in pari data, nello stesso luogo e davanti agli stessi testimoni, Nicolao si dichiara pari con lo zio Girolamo per ducati 36 da lui dovutigli.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

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