Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » Rocchi Burlamacchi (deposito) » 1451 - 1500 » 27-05-1475 - ROCCHI BURLAMACCHI (DEPOSITO)

Albero



27-05-1475 - ROCCHI BURLAMACCHI (DEPOSITO) (pergamena)

Datazione (rilevata): 27 Maggio 1475

Misure: 290 x 420 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 0

Note:
18-2 bifoli + 1 folio

01. Atto

Datazione (rilevata): 27 Maggio 1475

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: " Luce", Testimone ser Gaspare del fu Giovanni da Gualfino di Garfagnana, il dottore Pietro Gambarini da Alessandria e Giuliano del fu Antonio da Castelnuovo di Garfagnana, speziale / Lucca; ibidem; S. Anna, sul podere oggetto della compravendita; Lucca; ibidem

Persone:
rogante: Piero di Giovanni Paolo da Piscilla (signum: 1)

Regesto:
ser Piero di Giovanni Paolo da Piscilla 1475 maggio 27 Giovanni e Piero fratelli, figli del fu Michele Burlamacchi, vendono al cavaliere Iacopo del fu Benedetto de Nobili da Dallo un podere diviso in piu' appezzamenti a S. Anna, luogo detto "in Piaggia alla Rota", dell'estenzione di sedici coltre, per il prezzo di ducati 432 in ragione di ducati 27 per coltra.
"Actum Luce", testimoni ser Gaspare del fu Giovanni da Gualfino di Garfagnana, il dottore Pietro Gambarini da Alessandria e Giuliano del fu Antonio da Castelnuovo di Garfagnana, speziale.
1475 maggio 30 Giovanni e Piero Burlamacchi garantiscono al suddetto Iacopo che il loro fratello Adriano approvera' e ratifichera' la vendita descritta nell'atto precedente "Actum Luce", testimoni Piero dei Gambarini da Alessandria, Michele "Bernardi" tessitore di drappi e Filippo del fu Marco dei Guidiccioni.
Con atto successivo dello stesso giorno, Iacopo de Nobili da Dallo prende possesso del podere vendutogli.
"Actum insuper dicto predio et bonis", testimoni Gaspare del fu Antonio, cappellano dello Spedale della Misericordia, e Francesco di Pardino "Bonturi", di S. Anna.
Con atto dello stesso giorno, Giovanni e Piero fratelli, figli del fu Michele Burlamacchi, comprano per ducati 142 d'oro da Michele e Pantaleone fratelli, figli del fu Giovanni "Arrigi", di Lucca, i diritti che essi hanno sul suddetto podere venduto quali creditori di Adriano Burlamacchi, e ratificano la vendita fattane a Iacopo de Nobili da Dallo, cedendo a Giovanni e Piero i loro diritti contro Adriano.
"Actum Luce", testimoni Pietro Gambarini di Alessandria, Filippo del fu Marco dei Guidiccioni, Michele "Bernardi", testore di drappi di seta.
1475 giugno 27 Monna Costanza, figlia di Giovanni Trenta e moglie di Giovanni del fu Michele Burlamacchi, e monna Angela, figlia del fu Paolino dei Bernardini e moglie di Pietro del fu Michele Burlamacchi, approvano e ratificano la suddetta vendita del podere a Iacopo di Benedetto de Nobili da Dallo.
"Actum Luce", testimoni Giuliano del fu Antonio "Vannugli" da Castelnuovo, speziale, e Gabriello del fu Giovanni da Trento, calzolaio.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[52]U[07]C[00017246]

« indietro