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31-05-1352 - ROCCHI BURLAMACCHI (DEPOSITO) (pergamena)

Datazione (rilevata): 31 Maggio 1352

Misure: 240 x 325 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 0

Note:
8-3 bifoli

01. Atto

Datazione (rilevata): 31 Maggio 1352

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: " Luce", Testimone ser Gerardo del fu Ranuccio "Buozi", Ciomeo del fu Lemmo "Flammi" e Turello del fu Ceccoro "Bucelli" / Lucca; ibidem, nel palazzo di S. Michele in Foro; Lucca; ibidem

Persone:
rogante: Giovanni di Simone da S Angelo in Campo (signum: 1)
testimone: Con atto dello stesso giorno
testimone: davanti agli stessi
testimone: il suddetto Iacopo dona ad Agnesia i diritti che gli competono sull'eredità dell'avo materno Francesco Burlamacchi
testimone: giugno 2 In Lucca
testimone: nel palazzo di S. Michele in Foro
testimone: davanti ai ser Biagio del fu Ghisellino dei Mariani
testimone: ser Orso del fu Telloro "Bar‡ellocti" e ser Federigo da Montecatino
testimone: l'araldo del Comune
testimone: Morlano del fu Giannino
testimone: riferisce di avere pubblicamente annunciato la suddetta donazione
testimone: Con atto dello stesso giorno
testimone: nello stesso luogo e davanti agli stessi
testimone: Arrigo suddetto rinuncia ad ogni altro diritto su tale eredita' in favore di Agnesia
testimone: la quale accetta in nome anche dei propri figli Arrigo e Piero e in nome di Nicolao del fu Pelloro di Coluccio Burlamacchi

Regesto:
ser Giovanni di Simone da S. Angelo in Campo maggio 31 Iacopo del fu ser Simone del fu Saliente "Tadiccionis" e della fu sua moglie, figlia del fu Francesco di Gaio Burlamacchi, vende per lire 521 ad Agnesia ossia Nesia, figlia del fu Giovanni Boccella e vedova di Gerio di Coluccio Burlamacchi, i diritti che gli competono sull'eredita' della propria nonna materna Margherita, figlia del fu Bonaiuto "Guidocti" e moglie di Francesco Burlamacchi, nonchè i diritti, elencati nell'atto, che tale eredita' vanta verso i vari membri di Casa Burlamacchi.
"Actum Luce", testimoni ser Gerardo del fu Ranuccio "Buozi", Ciomeo del fu Lemmo "Flammi" e Turello del fu Ceccoro "Bucelli".
Con atto dello stesso giorno, davanti agli stessi testimoni, il suddetto Iacopo dona ad Agnesia i diritti che gli competono sull'erdita' dell'avo materno Francesco Burlamacchi.
giugno 2 In Lucca, nel palazzo di S. Michele in Foro, davanti ai testimoni ser Biagio del fu Ghisellino dei Mariani, ser Orso del fu Telloro "Barçellocti" e ser Federigo da Montecatino, l'araldo del Comune, Morlano del fu Giannino, riferisce di avere pubblicamente annunciato la suddetta donazione.
1353 agosto 26 Arrigo, figlio del fu Nicolao di Cello di Cristofano dei Quartigiani, erede del proprio figlio Nicolao e della propria moglie Giovanna, figlia del fu Francesco di Gaio Burlamacchi, vende per lire 521 ad Agnesia suddetta i diritti che gli competono sull'eredita' del detto Nicolao.
"Actum Luce", testimoni ser Gerardo del fu Ranuccio "Buoçi" e Rossellino del fu Lemmo Galganetti.
Con atto dello stesso giorno, nello stesso luogo e davanti agli stessi testimoni, Arrigo suddetto rinuncia ad ogni altro diritto su tale eredita' in favore di Agnesia, la quale accetta in nome anche dei propri figli Arrigo e Piero e in nome di Nicolao del fu Pelloro di Coluccio Burlamacchi.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

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