Datazione (rilevata):
10 Luglio 1382
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Luglio 1382
Persone:
rogante: Nocco del fu ser Bononcontro da Lavaiano (signum: 1)
testimone: Dato in Pisa
testimone: alla Corte dell'Arte della Lana in cappella di S. Felice
testimone: Antonio del fu Neruccio
testimone: della Cappella di S. Simone al Parlascio
testimone: . e Taddeo del fu Bandino
testimone: della cappella di S. Barnaba
testimone: Iacopo e Giunta fiorini 42 in vigore del suddetto lodo
testimone: ser Giovanni di Piero e ser Antonio del fu Iacopo
Regesto:
ser Nocco del fu ser Bononcontro da Lavaiano lug. 10 Tommaso del fu ser Pucciarello Pecchie mercante e cittadino pisano, insieme al proprio socio Tommasino di Domenico, e matteo del fu Giunta, cuoiaio lucchese, insieme ai propri figli iacopo e Giunta, eleggono arbitro, per le questioni insorte fra loro, Giovanni del fu Puccio Pancaldi, della cappella di nS. Barnaba, cittadino Pisano. "Actum Pisis" nella chiesa di S. Michele di Borgo, testimoni Perotto del fu Piero, della cappella di S. Cosma, e Giovanni del fu Stefano da Soiana, della cappella di S. Lorenzo.
lug. 19 Il suddetto arbitro pronuncia il lodo: Tommaso e Tommasino sono creditori di Matteo, Iacopo e Giunta in fiorini 116 e soldi 32, dei quali dovranno pagarne 70 in più rate, restando liberi del resto.
Dato in Pisa, alla Corte dell'Arte della Lana in cappella di S. Felice, testimoni Antonio del fu Neruccio, della Cappella di S. Simone al Parlascio,. e Taddeo del fu Bandino, della cappella di S. Barnaba.
4 ago.
Tommaso Pecchia dichiara di avere ricevuto da Matteo, Iacopo e Giunta fiorini 42 in vigore del suddetto lodo, testimoni ser Giovanni di Piero e ser Antonio del fu Iacopo.
Aggiornamenti:
2000-03-03, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: