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Albero



13-10-1356 - RECUPERATE (pergamena)

Datazione (rilevata): 13 Ottobre 1356

Misure: 390 x 510 mm
Materiale: pergamena
Stato: medie lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 458

01. Atto

Datazione (rilevata): 13 Ottobre 1356

Carattere: pubblico;privato
Traditio: originale ?
Topica: " Luce" alla presenza di Riccardo Chiarino del fu ser Lippo Pagani, Perotto di Fazio e Giusto Lupucci, cuoiai, Giovanni Pini maliscalco, Castruccio del fu "dominus" Lazzaro Saggina / Lucca

Persone:
rogante: Giovanni
testimone: 13 ottobre Andrea da Vicopisano
testimone: giudice del Potestà di Lucca
testimone: alla presenza dei ser Nicolao Lupori e ser Nicolao Manni
testimone: ordina a Lommorino Giarmonti
testimone: messo della Curia
testimone: di intimare a chiunque avesse interessi nell'eredità di Regolo di presentarsi il giorno 17 ottobre
testimone: 17 ottobre Monna Isabetta
testimone: dopo aver atteso che si presentassero creditori dell'eredità di Regolo
testimone: fa aggiungere altri beni all'inventario
testimone: maestro Betto Pacinotti
testimone: Perotto e Giovanni del fu Pino maliscalco
testimone: Cino del fu Buono

Regesto:
ser Giovanni 13 ottobre Monna Elisabetta, figlia del fu Regolo orifice del fu Bondì e moglie di Marco del fu Boninsegna maliscalco, vuole accettare l'eredità del padre solo dopo inventario di debiti e crediti.
"Actum LUce" alla presenza di Riccardo Chiarino del fu ser Lippo Pagani, Perotto di Fazio e Giusto Lupucci, cuoiai, Giovanni Pini maliscalco, Castruccio del fu "dominus" Lazzaro Saggina.
13 ottobre Andrea da Vicopisano, giudice del POtestà di Lucca, alla presenza dei testimoni ser Nicolao Lupori e ser Nicolao Manni, ordina a Lommorino Giarmonti, messo della Curia, di intimare a chiunque avesse interessi nell'eredità di Regolo di presentarsi il 17 ottobre.
14 ottobre Il messo riferisce a ser Giovanni di avere fatto la suddetta intimazione, alla presenza di Puccino Giambuoni "calsoraio" e Giovanni detto Secco, famiglio del Fondaco.
17 ottobre Monna Isabetta, dopo aver atteso che si presentassero credito dell'eredtità di Regolo, fa aggiungere altri beni all'inventario, testimoni maestro Betto Pacinotti, Perotto e Giovanni del fu Pino maliscalco, Cino del fu Buono.
Proveniente da Notari (p. I) 531.


Aggiornamenti:
2000-03-03, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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