Datazione (rilevata):
20 Novembre 1317
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Novembre 1317
Persone:
rogante: Buonaccorso dei Lanfredi
testimone: "Datum à.. Luce in domo ser Raynerii Spoletini notarii in qua dicta Curia residet"
testimone: Coluccino del fu Strenna Mariscalchi e Gadduccio Schiatta
Regesto:
ser Buonaccorso dei Lanfredi I soprascritto ser Buonaccorso, in nome del "dominus" Davino degli Intelminelli "iudice et Lucani Communis publico executore", assegna in insoluto a Filippuccio di Puccio Spiafame, procuratore di monna Giana, figlia del fu Nello i Giraldo Posarelli e moglie di Giovanni (forse figlio del fu Filippo Spiafame), una serie di rendite per un valore complessivo di lire 400, d cui essa era creditrice a titolo dotale da una maggior somma di lire 500.
"Datum . . . . . Luce in domo ser Raynerii Spoletini notarii in qua dicta Curia residet" , testimoni Coluccino del Strenna Mariscalchi e Gadduccio Schiatta.
30 dic.
Arrigo, nunzio della detta Corte, riferisce a Ser Bonaccorso di avere immesso Filippuccio nel materiale possesso di detti beni, alla presenza di Puccio Talgardi e Bongiano del fu Bonaiuto da Pozzuolo e Bernardo . . . . di Tommaso da Verciano e Nuccio Benetti e Ceccoro di Vitale.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: