Datazione (rilevata):
17 Agosto 1346
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Agosto 1346
Persone:
rogante: Nicolao del fu ser Paolo "Ceciarelli" (signum: 1)
testimone: Con atto in pari data
testimone: nello stesso luogo e davanti agli stessi
testimone: Guccio dichiara di avere ricevuto da Nicolao tutti i documenti relativi alle suddette proprietà
testimone: in tutto almeno 21 documenti dal 1258 al 1333
testimone: Nello stesso luogo e davanti agli stessi dell'atto del 23 ottobre
testimone: Nicolao e Petra ricevono da Guccio lire 306 e soldi 8 per residuo del prezzo di vendita dei suddetti beni
testimone: del quale avevano già ricevuto 27 fiorini il 29 settembre
Regesto:
17 ago. - 4 nov.
ser Nicolao del fu ser Paolo "Ceciarelli" Copia di scritture della Curia di S. Cristoforo del secondo semestre 1346, contenenti gli atti della causa tra monna Caterina, figlia del fu Francesco di ser Villano "Parute" e moglie di Nicolao "Manciani", e Costantino di ser Villano eDino del Pellaio, che sono i più prossimi parenti di Caterina. Da questi Caterina vuole che acconsentano al consenso che ella vuole prestare al marito per la vendita al pannaiolo Guccio "Pieri" per lire 384 e soldi 8 di tre appezzamenti di terreno a Vorno nella vicinìa di Piaggia, luogo detto "in Chiusa"; essi invece rifiutano il consenso, argomentando che la vendita è in grave pregiudizio dei diritti dotali di Caterina e che ella asseconda il marito per paura.
5 set.
La suddetta Caterina, visto il diniego del consenso da parte di Costantino di ser Villano, Dino del Pellaio e Lando Busdraghi, con il consenso del marito e di Nicolao del fu Contruccio "Bononcontri", console della Curia di S. Cristoforo, nomina suo mundualdo Iacopo del fu Coluccio "Cimbardi" per assisterla nell'atto di consenso alla vendita dei terreni.
"Actum Luce", testimoni Dino di Guido "Orsi", battitore d'oro, e Puccino "Turelli", calzaiolo.
29 set.
Nicolao del fu Betto "Manciani", "bancherius", in nome anche della propria madre Petra, figlia del fu ser Tedaldino di Lazzaro, vende a Gucccio "Pieri" pannaiolo per il prezzo convenuto i suddetti terreni, che erano pervenuti a Nicolao per eredità dello zio paterno Fettoro "Manciani", con la promessa del futuro consenso da parte di Petra e di Caterina.
"Actum Luce", testimoni Gerardo "Bactosi" e Guido "Iunctori", di S. Angelo in Campo.
Con atto in pari data, nello stesso luogo e davanti agli stessi testimoni, Guccio dichiara di avere ricevuto da Nicolao tutti i documenti relativi alle suddette proprietà, in tutto almeno 21 documenti dal 1258 al 1333.
23 ott.
Petra, madre di Nicolao e vedova di Betto "Manciani", con il consenso di ser Nicolao del fu ser Tedaldino, e Caterina, moglie di Nicolao e nuora di Petra, prestano solennemente il loro consenso alla vendita fatta a Guccio.
"(Actum) Luce", testimoni Dato "Martini" e Venturino "Nuccori", calzaioli.
4 nov.
Nello stesso luogo e davanti agli stessi testimoni dell'atto del 23 ottobre, Nicolao e Petra ricevono da Guccio lire 306 e soldi 8 per residuo del prezzo di vendita dei suddetti beni, del quale avevano già ricevuto 27 fiorini il 29 settembre.
In calce, in data 1346 ott. 4, annotazione del pagamento da parte di Guccio a Bartolomeo "Arnolfi", camarlingo del provento delle compere, della somma di lire 9 soldi 8 denari 7, con la sottoscrizione di ser Rainerio di Piero del Maestro.
Provenienti da Archivio dei Notari (p. I) 1004/I, II, V, VII, VIII (Il documento, composto da cinque bifoli, il terzo e il quinto dei quali erano già stati regestati sotto le date 1346 set. 29 e 1346 nov. 4, è stato ricomposto nel giugno 1997 ed il regesto completo di esso è stato redatto in questa sola scheda)
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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