Datazione (rilevata):
18 Settembre 1326
01. Atto
Datazione (rilevata):
18 Settembre 1326
Persone:
rogante: Benvenuto Luparelli; Paolo di ser Iacopino da Coreglia (signum: 1)
Regesto:
ser Benvenuto Luparelli 1326 set. 18 Monna Bonuccia del fu Guido di Bonaventura, detto Massaranghe, della contrada di S. Salvatore in Muro, col consenso di Bartolomeo Buoni da Firenze, procuratore di Pieruccio di Buonaventura barbiere, cugino di Bonuccia, vende a Puccino di Dore, testore di drappi, una casa con sue pertinenze nella suddetta contrada, per £ 200. "Actum Luce" testimoni Francesco del fu "dominus" Gualfreduccio Mordecastelli e Pighino Comi, cittadini lucchesi.
Pieruccio del fu Bonaventura barbiere, della contrada di S. Leonardo di Capo di Borgo, nomina suo procuratore Buono da Firenze, che ora sta a Lucca in contrada di S. Salvatore in Muro, per prestare il proprio consenso a monna Bonuccia per la vendita che essa vuol fare a Puccino di Dore.
"Actum Luce", testimoni Mattuccio . . . . da Montopoli e Venturino Burnetti.
1328 febb. 9 Ser Paolo di Ser Iacopino da Coreglia Puccinello del fu Pellegrino, taverniere, ratifica la vendita fatta dalla moglie Bonuccia.
"Actum Luce", testimoni Vanni di maestr Bartolo da Cetona, maestro Filippo del fu Giovanni da Pistoia e Meo del fu Franco, cittadini lucchesi.
Proveniente da Notari 412/I.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: