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13-11-1320 - RECUPERATE (pergamena)

Datazione (rilevata): 13 Novembre 1320

Misure: 550 x 690 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 336

01. Atto

Datazione (rilevata): 13 Novembre 1320

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Ser Orlando del fu Ronsino Forteguerre, cittadino lucchese, della contrada del Borgo S. Frediano, vende a Civalle del fu Aldebrandino Ghiotti, citt. lucc., della contrada di S. Giovanni Maggiore, che compra per s‚ e per persona da dichiarare, 19 pezzi di terra, unitamente alle relative rendite, nei confini di Tempagnano di Valdottavo, in varie località. Con lo stesso atto ser Orlando vende a Civalle altri 14 appezzamenti nello stesso territorio, più tutte le terre colte e incolte appartenute a Nuto di Neri Benevieni sempre in quella zona. Il prezzo di vendita fu di œ 150 di buoni denari lucchesi di moneta piccola, di cui ser Orlando ne riscuote subito 25; le altre 125 gliele pagherà Iacopo Sbarra, che ha promesso a Civalle di fare tale pagamento a ser Orlando. " Luce" nella casa del "dominus" Nicolao Gigli giudice e consorti, Testimone Cassese del fu Bartolomeo Petti, della contrada di Santa Maria Corteorlandini, e Micheluccio del fu Sighiero, della contrada di S. Gregorio / Lucca, nella casa del "dominus" Nicolao Gigli giudice e consorti

Persone:
rogante: Finocchio del fu Giovanni Martini (signum: 1)
testimone: Davanti ai Nuccoro del fu Gentile e Corso Moretti da Domazzano
testimone: ser Orlando quietanza Civalle delle œ 125
testimone: dategli da Iacopo Sbarra il 12 luglio

Regesto:
ser Finocchio del fu Giovanni Martini Ser Orlando del fu Rosino Forteguerre, cittadino lucchese, della contrada del Borgo s. Frediano, vende a Civalle del fu Aldebrandino Ghiotti, citt. lucc. , della contrada di S. Giovanni Maggiore, che compra per sè e per persona da dichiarare, 19 pezzi di terra, unitamente alle relative rendite, nei confini di Tempagnano di Valdottavo, in varie località. Con lo stesso atto ser Orlando vende a Civalle altri 14 appezzamenti nello stesso territorio, più tutte le terre colte e incolte appartenute a Nuto di Neri Benevieni sempre in quella zona. Il prezzo di vendita fu di £ 150 di buoni denari lucchesi di moneta piccola, di cui ser Orlando ne risuote subito 25; le altre 125 gliele pagherà Iacopo Sbarra, che ha promesso a Civalle di fare tale pagamento a Ser Orlando. "Actum Luce" nella casa del "dominus" Nicolao Gigli giudice e consorti, testimoni Cassese del fu Bartolomeo Petti, della contrada di Santa Maria Corteorlandini, e Micheluccio del fu Sighiero, della contrada di S. Gregorio.
1321 lug. 30.
Davanti ai testimoni Nuccoro del fu Gentile e Corso Moretti da Domazzano, ser Orlando quietanza Civalle delle £ 125, dategli da Iacopo Sbarra il 12 luglio.
Proveniente da Notari (p. I) 465.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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