Datazione (rilevata):
18 Maggio 1307
01. Atto
Datazione (rilevata):
18 Maggio 1307
Persone:
rogante: Stefano Bucolini
esemplante: Nicolao del fu Filippuccio (signum: 2)
testimone: Con atto dello stesso giorno e davanti agli stessi
testimone: Nerio
testimone: ossia Ranerio
testimone: figlio del fu Salvuccio del fu Bonaiuto
testimone: della contrada di S. Filippo
testimone: in nome anche dei fratelli Massuccoro
testimone: Nuccoro e Narduccio
testimone: ratifica la suddetta vendita e promette di corrispondere a Salimbene
testimone: Nicolao e Filippo la rendita di staia 28 e mezzo di grano e 30 e mezzo di miglio per i terreni oggetto della vendita
Regesto:
ser Stefano Bucolini nell'"exemplum" di ser Nicolao del fu Filippuccio.
Guerruccio del fu Dottoro Cacciaguerre, della contrada di S. Michele in Foro, vende a Salimbene, detto Ciambene, figlio del fu Riccardo pagani, che agisce in nome anche dei fratelli Nicolao e Filippo, un appezzamento di terreno, di cui non si specifica la località, per lire 385.
"Actum Luce in Caldoria", testimoni Chellino di Viviano Bocchansocchii, Matteo del fu Bonaiuto da S. Margherita, Passarino Lunardi.
Con atto dello stesso giorno e davanti agli stessi testimoni, Nerio, ossia Ranerio, figlio del fu Salvuccio del fu Bonaiuto, della contrada di S. Filippo, in nome anche dei fratelli Massuccoro, Nuccoro e Narduccio, ratifica la suddetta vendita e promette di corrispondere a Salimbene, Nicolo e Filippo la rendita di staia 28 e mezzi di grano e 30 e mezzo di miglio per i terreni oggetto della vendita.
Con atto dello stesso giorno, alla presenza di ser Flava del fu Forese Beccafave e Lemmo di Aldebrando Rossillionis, monna Panella, ossia Paganella, figlia del fu Andrea Beccafave e moglie del suddetto Guerruccio, ratifica la vendita.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: