Datazione (rilevata):
4 Luglio 1304
01. Atto
Datazione (rilevata):
4 Luglio 1304
Persone:
rogante: Nicolao del fu Ottobello Maconis (signum: 1)
testimone: N.B. I sono i medesimi a tutti gli atti
Regesto:
ser Nicolao del fu Ottobello Maconis (serie di 5 atti): I) Posarello del fu giudice Gerardo Pappataccole riconosce a Monna Gianna sua moglie di aver convertito in proprio utile i fiorini 100 e le £ 70 che Gianna aveva prestato a Fettoro del fu Baldinotto Noctis e ad Arrigo, nonchè i panni che Gianna aveva ricevuto ufficialmente da Fettoro, ma non realmente, essendo essi in mano di POsarello, il quale ora deve restituirli a Fettoro.
Posarello si obbliga a mantenere indenne Gianna da queste operazioni.
"Actum Luce" in casa di Matteo Calcinelli ove abita Posarello, testimoni il "dominus" Guido Pollani, giudice, Bonaventura Romagnoli, Folcuccio Lumbardi.
II) I coniugi Posarello e Gianna dichiarano che le £ 400 depositate presso Matteo Calcinelli appartengono a Gianna e sono la sua dote; le £ 800 per la vendita della casa sono venute in mano di POsarello, ma costituiscono la dote di lei, che con questo atto chiarisce a chi appartiene tale somma, ora che Posarello ha cominciato a trovarsi in difficoltà finanziarie.
III) Posarello conviene con Fettoro che i panni, che l'arbitro nominato dai "priores Lucani populi" lo ha condannato a rendere a Fettoro, valevano £ 340, e con questo atto chiudono la loro pendenza.
IV) Fettoro quietanza monna Gianna delle £ 340 che lei gli paga coi denari della propria dote depositata presso Matteo Calcinelli.
V) Posarello risarcisce la moglie delle £ 340 assegnandole 8 pezzi di terra nel piviere di Massa Pisana.
N. B. I testimoni sono i medesimi a tutti gli atti.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: