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28-12-1251 - RECUPERATE (pergamena)

Datazione (rilevata): 28 Dicembre 1251

Misure: 390 x 630 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 0

01. Atto

Datazione (rilevata): 28 Dicembre 1251

Carattere: privato
Traditio: copia

Persone:
rogante: Lanfranchino
esemplante: []rto del fu Arrigo Migliorati
testimone: il "dominus" Aldebrando Maghense giudice
testimone: Aldebrando Cenami
testimone: Pillioro Giliberti

Regesto:
ser Lanfranchino, esemplato da ser . . . . rto del fu Arrigo Migliorati.
Guido, Asquino, Orlando ed Uguccione fratelli, figli del fu Cannella e fratelli del fu Bonagiunta, in qualità di eredi di quest'ultimo, volendo soddisfare Agnese, loro cognata e vedova di Bonagiunta, dei suoi diritti dotali e di altri acquisiti, assegnano a Guido del fu Arassese giudice, nuovo marito di Agnese, due coltre di terra nella zona di S. Donato luogo detto Via Mezzana "prope stratam de Flexo", che rende staia 64 di grano, miglio e fave per terzo. Il tutto "remanente in superfluo debito in suo iure usque ad integram satisfactionem".
Testimoni il "dominus" Aldebrando Maghense giudice, Aldebrando Cenami, Pillioro Giliberti.
Con atto seguente, alla stessa data, monna Agnese quietanza gli eredi di Bonagiunta dell'appezzamento del terreno, che vale £ 176 , avuto per rimborso della sua dote, che era di £ 200; fa loro inoltre quietanza di £ 24 avute "in alia parte".
Proveniente dal Potestà, Poi Vicario, poi commissario di Minucciano, 65.


Aggiornamenti:
2000-01-03, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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