Datazione (rilevata):
12 Aprile 1283
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Aprile 1283
Persone:
rogante: Nicola Cavasacco giudice di Bari (signum: 1)
traente: (signum: 2)
testimone: pubblico notaro e specialmente convocati attestano che nello stesso giorno Gionata de Luco e Matteo Deniversa di Baroli ci presentarono certe lettere del nobile Goffredo di Somesso cavaliere e regio giustiziere della terra di Bari scritte dal primogenito del Re riguardante l'arresto di alquante merci
Regesto:
Presso Baroli noi Nicola Cavasacco giudice di Baroli Armagno pubblico notaio e testimoni specialmente convocati attestano che nello stesso giorno Gionata del Luco e Matteo Deniversa di Baroli e presentano certe lettere del nobile Goffredo di Somesso cavaliere e regio giustiziere della terra di Bari scritte dal primogenito del Re riguardante l'arresto di alquante mesci appartenenti alla societa' de Battosi di Lucca fatto per ordine dell'Imperatore di Costantinopoli per lo che ordinano la restituzione delle seguenti merci 7 pezze di sumito rosso, tre pezze di samito ialino una cassa di pezze di rendado verde e rosso, ed altre casse molte di seterie, piu' 3 oppe d'argento indurato, 5 lire di zaffarano, 2 nappi d'argento, 9 botticelle d'olio, un cavallo, 13 botti di vino.
Alla presente sono firmati Nicolaus regalis Baroli giudice, Tomasius Baroli Notarius, Palmerius filus magistri Michaelis, Bartholomeus de Since Blagriuse.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: