Unità: 16
Datazione:
23 Febbraio 1034 - 17 Luglio 1775
Descrizione
Distribuzione: Sec. XI, n. 6; Sec. XII, n. 22; Sec. XIII, n. 113; Sec: XIV, n. 154; Sec. XV, n. 69; Sec. XVI, n. 36; Sec. XVII, n. 11.
Monsignor Telesforo Bini, studiosissimo delle antiche memorie paesane, avendo nella Biblioteca lucchese da lui presieduta, un certo numero di pergamene venuteci fino da' tempi della indemaniazione napoleonica, fece sempre ogni opera per crescere il numero di siffatti documenti, raccogliendone quanti mai poté dalle mani de' particolari. A questa sua diligenza si deve anche la serie presente, che esso, il giorno 20 Giugno 1859, depositava nell'Archivio, assieme colle altre, designandola col nome di Miscellanee. Dichiarava però, che per un buon numero, queste pergamene provenivano dalle monache di S. Chiara, prima residenti a Gattaiola, poi in Lucca; e dal monastero di S. Salvatore di Fucecchio presso il fiume Arno, che fu soppresso nel 1256, trasferendo i suoi possessi ad esse monache; altre a S. Romano di Lucca; aggiungendo infine essere state da lui poste assieme per mezzo di pagamento, cavandole dalle mani di varie persone, in tempi diversi.
Lo Sbaraglia nel Bollario francescano, il Soldani nella Storia del monastero di S. Michele di Passignano, ed il Lami nell'Odeporico e nella Vita della Beata Oringa, dettero in luce alquante carte tolte dal monastero di S. Chiara; ma poche sono quelle di cui si conservino gli originali fra queste Miscellanee, nelle quali è venuta a salvarsi solo una parte dell'antica raccolta delle clarisse lucchesi. Esistono bensì quelle due della stessa origine, degli anni 1079 e 1114, che metteva in luce il Bertini, Mem. Doc. Stor. Luc. IV. II. 114 e 128, e quella del 1260 stampata dal Bini, nel suo primo Ragionamento sui tempieri, Att. Acc. Lucch. X. 271. relativa alla magione del Tempio.
Consistenza:
pergg: 401
Totale unità: 401
Aggiornamenti:
2006-04-12, OR