Datazione (rilevata):
11 Ottobre 1469
01. Atto
Datazione (rilevata):
11 Ottobre 1469
Persone:
rogante: "Chartuccis Totencioni" chierico di Damborschitz diocesi di Poznan, notaio e scriba di Giovanni de' Cerretani da Terni, Auditor (signum: 1)
testimone: Datum et actum Rome
testimone: maestro Guglielmo Buralli
testimone: maestro Claudio Ruffi
Regesto:
Chartuccis Totencioni de Dambrice (Damborschitz) clericus Poznaniensis diocesis (Poznan), notaio e scriba di Giovanni de' Ceretani da Terni, Auditore del Tribunale della curia romana.
Il detto auditore Giovanni de' Ceretani, giudice nella causa promossa da Andrea Leonardi, Rettore della chiesa di S. Michele di Coreglia, contro una divisione promulgata dal Vicario del Vescovo di Lucca in una lite fra il detto Andrea Lunardi e alcuni intrusi nel possesso del detto Rettorato, ordina alle autorità ecclesistiche della diocesi di Lucca di intimare alle parti di presentarsi a lui per il giudizio di appello. (Littera citationis et inhibitionis).
Datum et actum Rome.
Testi: Mestro Guglielmo Buralli, Mestro Claudio Ruffi.
(Sigillo pendente un po' guasto).
Segue 1470 Febbraio 6 Bonaccursius quondam Magistri Luce Marescalchi cittadino luchcese.
Il detto Andrea Lunardi presenta la precedente lettera al notaio Eustachio quondam Blasii.
Actum Luce.
Segue 1470 Febbraio 8 Stesso notaio.
Il detto notaio Eustachio quondam Meo presenta la detta lettera al Vicario del Vescovo di Lucca e al prete e al prete Lorenzo di Pippo, intruso nel possesso del Rettorato della chiesa di S. Maria di Coreglia.
Actum Luce.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: