Datazione (rilevata):
17 Maggio 1422
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Maggio 1422
Persone:
rogante: Pietro del fu ser Simone del fu ser Iacopo Alberti, notaio (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca
testimone: presenti Giovanni Civoli speziale
testimone: Giuntino di Giovanni tessitore
testimone: e Puccinello Barsotti,
Regesto:
Pietro del fu Ser Simone del fu Ser Jacopo Alberti notaio.
I parrocchiani e i vicini della Chiesa di S. Michele in Piazza (ivi nominati) convocano gli Operai della Chiesa stessa (ivi pure essi nominati) eleggono loro procuratori Giuseppe Sbarra, Giovanni da Ghivizzano e Paolo Soccori per vendere le dieci parti di diciassette parti di una casa posta nella via della Taverna Maggiore nel braccio dei figli di Beccafava, delle qualisei parti sono di proprietà di Domenico di Giovanni speziale e il rimanente dei figli ed eredi di Giannino Faitinelli di Lucca, e in generale tutti gli altri beni spettanti all'opera della Chiesa stessi.
Fatto in Lucca presenti: Giovanni Civoli speziale, Giuntino di Giovanni tessitore, e Puccinello Barsotti, testinomi.
Segue la bolla (con sigillo cereo) che approva questa vendita, che si diceva necessaria per "providere fabrice et ornamentis et necessitatibus dicte Opere"; in data 26 Maggio 1422.
Segue l'istrumento del 26 Maggio 1422 col quale i predetti procuratori dell'Opera di S. Michele vendono a Domenico del fu Giovanni Domenici le predette porzioni di casa e tutto il restante di essa per il prezzo di fiorini 230 d'oro.
In data 18 giugno successivo il predetto compratore Domenico di Giovanni Domenici speziale, in nome anche dei fratelli Giuseppe e Giovanni, è immesso nel possesso di essa casa.
Con atto del 24 dicembre 1425 eseguisce il pagamento del prezzo, e nel giorno stesso i sopranominati procuratori della detta Opera depositano quella somma presso Forteguerra Totti, camniatore di Lucca.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: