Datazione (rilevata):
26 Maggio 1422
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Maggio 1422
Persone:
rogante: Simone di Iacopo Alberti, notaio lucchese
esemplante: Baldassarre del fu Bartolomeo Luporini, notaio lucchese (signum: 2)
testimone: Fatto in Lucca
testimone: presenti Antonio Arrighi
testimone: medico
testimone: Giovanni Teri
testimone: notaio
testimone: e prete Francesco Bartoli da Gallicano
testimone: cappellano altaris Libertatis
testimone:
testimone: il 26 maggio 1422
Regesto:
Baldassarre del fu Bartolomeo Luporini notaio lucchese copiò dai rogiti del fu Ser Simone di Jacopo Alberti notaio lucchese.
Guasparre del fu Nicolao Sbarra e Giovanni del fu Piero da Ghivizzano, merciaio procuratori dell'Opera della Chiesa di S. Michele in Piazza vendono a Domenico del fu Giovanni speziale di Lucca una casa presso la via della Taverna Maggiore nel braccio dei figli di Beccafava, parrocchia di S. Michele in Lucca per il prezzo di fiorini 230 d'oro.
Fatto in Lucca presenti: Antonio Arrighi, madico, Giovanni Teri, notaio, e Prete Francesco Bartoli da Gallicano, cappellano altris libertatis, testimoni, il 26 maggio 1422.
Seguono l'atto del 18 giugno dell'immissione del detto compratore in possesso della casa; l'atto del pagamento della sopraccennata somma di fiorini 230 d'oro in corone di Francia (di cui non si dà il ragguaglio) in data 24 dicembre 1425; l'atto del deposito della stessa somma fatto dai prefati procuratori presso Forteguerra Totti cambiatore lucchese, del giorno e anno predetto; l'atto del ritiro del deposito medesimo fatto dagli stessi Operai e procuratori dell'Opera, col consenso di Messer Dino di Ser Pace Vicario Generale del Vescovo allora dimorante in Roma del dì 10 aprile 1428; e infine l'atto del 28 febbraio 1422 rogato Ser Michele del fu Francesco da Corsanico col quale il Monastero di S. Ponziano vendette la casa predetta al prefato Domenico del Giovanni di Domenico, speziale del quale atto vesasi regesto in altra scheda.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: