Datazione (rilevata):
2 Dicembre 1314
01. Atto
Datazione (rilevata):
2 Dicembre 1314
Persone:
rogante: Giovanni Marroncini frate dell'Ordine dei frati Predicatori di Lucca, notaio (signum: 1)
Regesto:
Frate Giovanni Marroncini dell'Ordine dei frati Predicatori di Lucca notaio intervenne e rogò per mandato di detto frate Corrado sotto priore e Vicario di detto Convento e frati.
S. Nontura del Comitato di Firenze Vicario di Francesco della Ferggiola Potestà di Lucca si presenta il 2 Dicembre in tempo di notte con moltitudine di armati al luogo dei frati predicatori, i frati già riposando e chiede entrarci, il portinaio rifiuta loro l'ingresso. Allora frate Corrado sootopriore e Vicario di detto luogo temendo violenza fa aprire la porta. Appena entrato con gli armati dice che vuol vedere dove era il deposito della quondam buona memoria del Cardinale Gentile che fu deposto dai tesorieri della Romana Chiesa che stavano allora in Lucca in nome di Papa Clemente. Il detto Vicario si oppone e chiede al detto S. Ventura che consente di recarsi dal detto Potestà, e di fatti ci va unitamente ai frati Jacobo Gonnella Giovanni da Castiglione, Guglielmo Brancasecca converso e Giovanni Marroncini notaio suddetto. Il Potestà dice loro che tutto ciò procedeva di sua volontà a che voleva egli avere il tesore e custodirlo. Ritornati al Convento fanno nota agli altri frati la risposta e nonostante la loro opposizione il d. S. Ventura apre violentemente il detto deposito vi prende quindici cofani e li fa portare via dai suoi satelliti. Delle quali cose io notaio fui domandato di redigerne pubblico ingiustamente.
Actum hec in invitate lucane in loco et conventu fratum predicatorum in Sacrista.
(N. B) Questa pergamena è stata pubblicata a pag 617 del IV Volume della Miscellanea del Baluzio pubblicato dal Mansi.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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