Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » Miscellanee » 1251 - 1300 » 26-02-1258 - MISCELLANEE

Albero



26-02-1258 - MISCELLANEE (pergamena)

Datazione (rilevata): 26 Febbraio 1258

Misure: 650 x 770 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 173

01. Atto

Datazione (rilevata): 26 Febbraio 1258

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella chiesa di S. Michele in Foro

Persone:
rogante: Reiale del fu Gerardo Carincioni, giudice e notaio imperiale e pubblico cancelliere del Comune di Lucca (signum: 1)
testimone: Decreto del Consiglio Maggiore generale del Comune di Lucca
testimone: tenuto nella chiesa di S. Michele in Foro. Fu in esso proposto che a don Marcovaldo di Forense Malpigli e a Forense e a due altri suoi socii sia concessa l'immunità nel luogo di Fregionaia che intendon fare luogo di penitenza
testimone: sicch‚ essi e i loro successori e i loro beni siano immuni da tutti gli oneri reali e personali. Don Bornetto Bandini appoggia la proposta. I consiglieri erano 196
testimone: i quali tutti votarono affermativamente. Questo consiglio fu esaminato da don Andrea Marchese e don Bartolomeo del Gelso giudici
testimone: che lo dichiararono valido secondo la forma del costituto e del diritto. Don Nicolao potestà di Lucca per il Comune stesso in forza del suddetto decreto del Consiglio concesse le suddette immunità alla presenza di don Iacopino Gerardini
testimone: e di Faitinello Mordecastelli e di Aldebrandino Attavanti

Regesto:
Reiale Giudice e notaio Imp. e pubblico cancelliere del Com. di Lucca quondam Gerardi Carincioni.
Decreto del Consiglio maggiore generale del Comune di Lucca tenuto nella chiesa di S. Michele in Foro. Fu in esso proposto che a Don Marcavaldo Forense Malpigli e a Forenza e a due altri suoi socii sia conceduta l'immunità nel luogo di Fregionaia che intendon fare luogo di penitenza ricche essi e i loro successori e i loro beni siano immuni da tutti gli oneri reali e personali Don Bornetto Bandini appoggia la proposta. I consiglieri, erano 146 i quali tutti votarono affermativamente.
Questo consiglio fu esaminato da Don Andrea Marchese e Don Bartolomeo del Gelso Giudici che lo dichiararono valido secondo la forma del costituto e del diritto. Don Nicolao Potestà di Lucca per il comune stesso in forza del suddetto Decreto del Consiglio concesse le suddette immunità alla presenza di Don Jacopino Gerardini, e di Fraitinello Mordecastelli e di Aldebrandino Ottavanti. Testim.


Aggiornamenti:
2001-09-05, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[47]U[06]C[00021886]

« indietro