Datazione (rilevata):
10 Marzo 1260
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Marzo 1260
Persone:
esemplante: Laboratore per autorità imperiale giudice ordinario, notaio e scriba del Vescovo (signum: 1)
rogante: (signum: 2)
Regesto:
Laboratore per autorità imperiale giudice Ord. e notaio e Scriba del Vescovo trascrisse Cecio Ardiccioni giudice e notaio dell'Aula imperiale fa Fede.
Uguccione Giudice e notaio dell'Imp. de' Romani e figlio d'Ugolino dicti.
Enrico Vescovo di Lucca dice di aver venduta una lettera di Fra Tommaso Berardi maestro della milizia del Tempio ditìretta al Frate precettore delle case della milizia stessa in Toscana nella quale gli fa conoscere che Frate Tomaso Vescovo di Betlem Legato della Sede Apostolica nelle parti d'oltremare e Frate Ugo di S. Desiderio Cardinale della Chiesa Romana l'avevano supplicato di concedere una parte dell'orto che hanno in Lucca presso la casa di essi Frati ricevendo un sufficiente cambio, l'incarica d'accedere a Lucca perchè sia ad essi compiacuuuuuuto se possa farsi senza danno etc.
Dato da Accon Agosto 1259 e dichiara di aver veduto una lettera diretta a Frate Tommaso Berardi precettore delle case della stessa milizia in Italia che pur si riporta ed è dello stesso tenore.
Fatto in Lucca nel palazzo vescovile. Testim Don Ormanno de' Bernarducci Giurisperito, Frate Burnetto dell'Ordine de' predicatori di Lucca, Greco quondam Mansi e Landuccio figlio di Don Alberto di Zoppia.
Pubblicato dal Bini nel discorso de' Templari.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: