Archivio di Stato di Lucca

08-09-1250 - MISCELLANEE (pergamena)

Datazione (rilevata): 8 Settembre 1250

Misure: 175 x 427 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 156

01. Atto

Datazione (rilevata): 8 Settembre 1250

Carattere: pubblico
Traditio: originale

Persone:
rogante: Diotisalvi giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)

Regesto:
Diotisalvi giudice e notaio dell'Aula Imperiale.
Si riporta il tenore di una lettera di Don Guido Scarso di Pavia Giudice e assessore di Federigo di Antiochia figlio dell'Imperatore e Vicario generale del Sacro impero in Toscana, ed eletto per conoscere e definire sopra tutti gli appelli e nullità, diretta a Diodato notaio di Ficecchio colla quale gli annunzia di avere ricevuto altra lettera dal sud. Re Federigo colla quale gli ingiunge di prendere in considerazione un'istanza avanzatagli da Nicolao Ab. dal monastero di S. Salvatore di Ficecchio per ottenere per mezzo del sud. giudice la restituzione di alcubi beni dati in pegno in quantochè riteneva che coi frutti del medesimo fosse stato di già soddisfatto al debito. Al seguito di che il sud. Scarso cita le parti a comparire dinanzi a lui per rendere ragione

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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