Datazione (rilevata):
4 Agosto 1099
01. Atto
Datazione (rilevata):
4 Agosto 1099
Persone:
rogante: Giovanni notaio (signum: 1)
testimone: Signum Alberto fu Gerardo
testimone: . Segue una dichiarazione in cui dicesi che se i detti venditori o loro eredi dopo che sarà stata raccolta la biada su detta terra in qu
Regesto:
Giovanno notaio Ugo e Raginerio, Giovanni germani Conti e figli del fu Ilghiccione conte col consenso di Bulgarino loro germano vendono ad Anselmo Ab del monastero di San Salvatore presso il fiume arno in Ficleco quindici moggi di terra con selva sopra di sè che si chiama Iscleta e ne ricevono i prezzo in una crosna/ Pallio/ per libre trentacinque di denari Lucchesi. Act. in Clausro monast. S.
Pauli quid est edificat iux armium non longe a civit. Pisa.
signum Ugone Rainiero e Giovanni Conti venditori.
signum Bulgarino germano consensiente.
signum Draconcino fu Alberto.
signum Rainerio da Vignole fu Raineri.
signum Petro e Rodulfo fu Griffo.
signum Rainaldo fu Massimo.
signum Alberto fu Gerardo. TestimoniSegue una dichiarazione in cui dicesi Se i detti venditori o loro eredi dopo che sarà stata raccolta la biada su detta terra in qualunque tempo pagheranno a detto Anselmo abate o suoi successori quattrocento soldi d'argento di denari buoni d'argento e più gli restituiranno il Testavangeluim e il turrabolo che detto abate loro presta, e finchè non restituiranno il detto testavangelo etc e pagheranno i detto etc, debba il detto monastero possedere i detti moggi di terra.
Aggiornamenti:
1999-06-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: