Datazione (rilevata):
8 Agosto 1392
01. Atto
Datazione (rilevata):
8 Agosto 1392
Persone:
rogante: Iacopo Domaschi
esemplante: Piero del fu ser Iacopo Domaschi, notaio (signum: 2)
Regesto:
Piero olim S. Iacobi Domaschi notaio trasse dai rogiti di detto suo padre con licenza del Maggiore Regimine di Lucca come apparisce da pubblica scrittura di mano di S. Michele quondam S.
Arrighi dei Sartoni custode dei libri della Camera del Comune di Lucca S. Antonio quondam Bartholomei Gratie di Simano notaio è cittadino lucchese restituisce a Pietro e Francesco germani figli di Iacobo Pieri pannario la dote di Caterina loro sorella, e già moglie di esso S. Antonio morta senza figli. Tra le cose restituite vi è un podere posto in Ciciana e nei comuni contenuti nell'alloggiare fattore a Giovanni Matriole di Ciciana pittore stimato fiorini 100 e del quale il detto Giovanni rendeva annualmente un carro di vino vermiglio, buono franco e ribollito e libbre 8 di olio buono, dolce e chiaro e 27 fiorini di oro buono, legale e di retto peso.
"Actum luce in studio egregi lugum doctoris domini Lodovici Mercati", posto in contrada S. Maria di Corte Orlandinga.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: