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23-12-1428 - GAMURRINI (DONO) (pergamena)

Datazione (rilevata): 23 Dicembre 1428

Misure: 265 x 360 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 574

01. Atto

Datazione (rilevata): 23 Dicembre 1428

Carattere: pubblico
Traditio: originale

Persone:
rogante: Antonio di Aringhiero di Iacopo Vannucci di Firenze, notaio e scriba dei Priori (signum: 1)

Regesto:
Antonio Aringhieri Iacobi Vannucci di Firenze notaio e scriba dei sigg. Priori.
Dinanzi a Giannozzo Stoldi dei Gianfigliazzi Gonfaloniero del Populo e del Comune di Firenze; nonchè dei Sigg. Priori delle Arti di cui si danno i nomi, fu letta una supplica scritta in volgare a nome di Messer Gabriello prete cardinale del titolo di Santo Chimento volgarmente chiamato il Cardinal di Siena, deputato da papa Martino V riformatore e amministratore dell'Ospedale di S. Iacopo d'Altopascio, sito e edificato nella selva chiamata Cerbaja nel luogo e castello chiamato Topascio, nella qual supplica detto cardinale chiedeva quanto appresso.
Che escendo dal Comune di Firenze nel mese di Settembre del 1428 stata fatta una legge ovvero riformagione intorno alla predetta Selva detta Cerbaja e sulle proprieta' e frutti di detta Selva, così in terre come in acque, paduli ed altre cose, non debbano in questa legge essere incluse le ragioni e possessioni appartenenti a detto Spedale, siccome cose ecclesiastiche e pie.
Pero' si chiede che le ragioni e possessi di detto luogo siano mantenute ed aumentate e raccomandate alla Signoria anzidetta, e per chiarezza della cosa il supplicante enumera i possessi e le ragioni di detto Spedale che sono i seguenti, come risulta da antiche scritture, libri in diverse carte, bolle papali e imperiali etc.
Beni di Altopascio.
Altopascio.
Il castello e la fortezza.
La chiesa lo Spedale.
L'abitationi e terreni.
Possessioni pasture generali.
Acque e pescagioni.
Selva senese con sue pertinentie.
Il luogo chiamato Sivolla ( ? ).
Carpinocchio.
La macchia.
Lago e padule di Sesto.
Paduli e acque d' Altopascio.
San Martino a Greppio.
La Simoneta.
Colle di Marche.
Lo Spidaletto.
Saligora.
Le decime a San Martino.
Le decime del vescovo Anselmo.
Il conte Uguccione.
Al Matriale e Meletole.
La selva Valle bugia ( ? ).
La pastura di Vignale e di Legnajo.
Selva nuova.
Massa piscatoria.
Merlaja e podere di frate Lottieri.
Le prunecrie di Massa.
Valle cava.
Montebuono e Santo Angelo.
Il poggio Asciano.
Colle lisciuto.
Le possessioni di Stapholy.
Di Montecalvoli.
Di Ghalleno.
D' Orentano.
Di Cappiano.
Di Massa Casteldisfatto.
Del Terzaio ( ? ) comune et ville disfatte.
Di Montefalchone.
E detti sigg. Gonfalonieri e Priori, letta la detta supplica, accolsero pienamente le domande del Cardinal Gabriello, riconobbero la sua qualita' di conservatore del detto benefizio dell'Altopascio, e riconobbero i possessi del medesimo come legittimi e giusti, e non compresi nella legge e confisca della detta Cerbaja ecc.
Tassa di fiorini 4 d'oro.
Dalla scheda: 1428 dicembre 23 Frammento di quaderno contenente proposte, estrazioni, proteste, puosizioni, deliberazioni, concessioni offiziali etc.
stanziamenti approvati e rinnovazioni di bollettini e securità, concessioni revoche ed altre varie scritture spettanti all'offizio dei priori delle arti di Firenze.
Si tratta dell'Ospedale di Altopascio etc.


Aggiornamenti:
1999-11-04, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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