Datazione (rilevata):
9 Gennaio 1311
01. Atto
Datazione (rilevata):
9 Gennaio 1311
Persone:
rogante: Giotto del fu Gerbino di Castelfranco, notaio
testimone: Nello stesso giorno
testimone: presente lo stesso notaio ed i medesimi
testimone: fra Matteo suddetto per conto della Magione e Spedale
testimone: lascia in affitto al venditore Tuccio la terra indicata
testimone: da pagare ogni anno staia dieci grano ben secco e mondo a netto staio lucchese
Regesto:
Giotto quondam Gerbini di Castelfranco notaio Tuccio quondam . . . . . . . . . di Castelfranco cedette a fra Matteo detto Pillicino frate della Magione e Spedale dell'Altopascio, ricevente per Vegludo quondam Bernardi di Baragazza contado di Modena familiare di detta Magione e Spedale, con denari propri in luogo di detto Vegnudo, tre stajora e 6 panora d'un pezzo di terra nei confini di Castelfranco luogo detto Vergna, per il prezzo di lire quaranta di buoni denari di fiorini e pisani piccoli. E Gemma moglie di detto Tuccio e figliuola di Martino Bencontri di Castelfranco acconsente.
Actum in casa di Giotto notaio, testimoni Bertoldo Martini, Pepuccio Tedaldi, Andrea Ni. . . . . . testimoni.
Nello stesso giorno, presente lo stesso notaio ed i medesimi testimoni, Fra Matteo suddetto per conto della Magione e Spedale, lascia in affitto al venditore Tuccio la terra indicata, da pagare ogni anno staia dieci grano ben secco e mondo a netto staio lucchese.
/ Pergamena in parte mutilata /.
Aggiornamenti:
1999-03-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: