Datazione (rilevata):
4 Marzo 1318
01. Atto
Datazione (rilevata):
4 Marzo 1318
Persone:
rogante: Bolgarino di Francesco Buzolini notaio (signum: 1)
Regesto:
Bolgarino di Francesco Buzolini notaio.
Avendo ser Pietro Bonaccorsi come procuratore di donna Teccina o Contessa moglie di Coluccio figlia di Bartolomeo del quondam Bompiero pannarolo, chiesto che le sia pagata la dote di 250 lire di d. l. dal suocero Bartolomeo e di Coluccio di lei marito, dote promessale per scrittura rogata da Ser Ronzino di Francesco Buzolini, gli viene assegnata la rendita annua perpetua di 60 staia di vino e 15 di grano e 4 libbre di olio che rendono in affitto perpetuo Ciucchino Bartolomei e figli ed eredi del quondam Benaccoro di San Donato di Domessacco di Valdstavo ai detti Coluccio e Bartolomeo per un terreno con casa e corte in Damazzano confinante con via pubblica, con terra Tinelli Rogati di Michele di detto luogo, una vigna ed altri terreni indicati nella carta di locazione perpetua. Inoltre la rendita annua perpetua di 25 staia di vino che vienepagata ai detti padre e figlio da Bacciomeo Bonanjcanti del luogo detto al monte, secondo par la scrittura di Ser Bianco. La rendita annua perpetua di 44 staia di vino, 8 d'olio e 5 di grano che pagano gli eredi di Nuto Orsetti di S. Lorenzo di Damazzano.
Datum Luce in casa di Bonaccorso Giovanchi e fratelli, residenza della Curia degli esecutori.
Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: