Datazione (rilevata):
26 Gennaio 1261
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Gennaio 1261
Persone:
rogante: Inghifredo di Bongiorno giudice e notaio per autorità imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella casa di Cecio Cochi
testimone: Alessio quondam Lieti e Giovanni quondam Armanni Antelminelli
testimone: Fatto in Lucca in casa di Cecio Cochi
testimone: Bartolomeo Schiatta e Michele Mercati di Sorbano
Regesto:
Inghifredo Bongiorni giudice e notaio per autorità imperiale.
Bartolomeo e Gerardo quondam Lanfranchi consoli di Francesco e Gualterotto germani quondam Guidiccioni Boncambi presente per essi Bonagiunta quondam Lanfredi Socchi permettono la vendita della rendita di staia 8 grano, 7 di fave e 9 di miglio che loro fa mercato di Sorbano Lei giudice quondam Rustichello e le terre onde si fa vendita.
Fatto in Lucca nella casa di Cecio Cochi. Testimoni Alessio quondam Lichi e Giovanni quondam Armanni Antelminelli.
Dopo di ciò Lamberto quondam Sormacchi quondam Giudici Cione concede la stessa facoltà.
Dopo di ciò Bonagiunta suddetta quondam Lanfredi Socchi ed Opizo quondam Orlandino Pesamosche procuratori di Francesco e Gualtrotto quondam Guidiccione cittadini di Lucca della contrada di S. Giusto dell'arco vendono a Castracane quondam Rogerio Castracani due pezzi di terra in Sorbano la prima è campo, prato e pagliareto con alberi che confina da una parte colla terra di S. Giorgio di quel luogo, da un altra con "l'Auzori", col diritto sull'acqua del medesimo etc. l'altra è pagliareto, le quali terre sono affittate per l'annua rendita di 8 staia di grano, sette di fave e 9 di miglio. Questa vendita fanno pel prezzo di £ 50.
Fatto in Lucca in casa di Cecio Cochi. Testim. Bartolomeo Schiatta e Michele Mercati di Sorbano.
Aggiornamenti:
1999-03-08, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: