Datazione (rilevata):
3 Dicembre 1255
01. Atto
Datazione (rilevata):
3 Dicembre 1255
Persone:
rogante: Reale del Gerardo di Carincione notaio (signum: 1)
testimone: "Acta fuerunt hec omnia Luce in Capitulo S. Romani fratrum predicatorum"
testimone: Stefano Sallienti
testimone: Buono quondam Giovanni tiratore
testimone: Riccio quondam Amico di Arliano
testimone: "Acta fuerunt hec in domo heredum quondam Cremonensis iudicis"
testimone: Arrigo Bellomi notario e Massarino del quondam Ghiandone da Moriano
Regesto:
Reale del Gerardo Carincicioni notaio Guimitello del quondam Viviano notaio vende a Guardetto quondam Giugno per il prezzo di libbre 300 di danari luc. piccoli un pezzo di terra di 20 coltre e più, la quale è vigna e campo, selva e bosco, dicesi Fregionaia ed è posta in S. Maria a Colle. La vende con la casa e con ogni altro edifizio che ha sopra di sè, con tre botti, un tino, il palmento, due scrigni, alberi e viti.
"Acta fuerunt hec omnia Luce in capitulo S. Romani fratrum predicatorum". Testim. Stefano Sallienti, Buono quondam Giovanni tiratore, Riccio quondam Amico di Arliano.
Quindi seguono varie dichiarazioni. Lo stesso anno ai 4 dicembre Gerardetto prende possesso dei soprascritti beni, alla presenza di Lanfranchino quondam Perini e di Savino quondam Albertini da Chiatri. Lo stesso anno ai 13 Dicembre Talento quondam Lanfranchi coltivatore della medesima per se e per Rocchigiana sua moglie riconosce Guardetto per suo padrone e si obbliga a pagargli gli affitti.
"Acta fuerunt hec in domo heredum quondam Cremonensis iudicis"; testimone Arrigo Bellomi notario e Massarino del quondam Ghiandone da Moriano.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: