Datazione (rilevata):
7 Dicembre 1220
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Dicembre 1220
Persone:
rogante: Bartolomeo giudice e notaio dell'Impero Romano e figlio di Glandolfino giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Castagnolo calzorario
testimone: Bonagiunta figlio di Bonaccolto e Bonamico quondam Romencio
Regesto:
Bartolomeo Giudice e notaio dell'Impero Romano figlio di Glandolfino giudice e notaio.
Bernardello e Boncompagno tabernarii figli del quondam Bono tabernario vendono a Martino e Angiorello quondam Moricone ogni diritto, azione, ragione etc. loro appartenente sopra un capo posto oltre la coda del prato luogo detto alla "spranga", con capanna alberi, viti, pergole e palmento sopra di sè che è gravato dall'annua rendita verso il monastero di S. Giorgio di staia 5 e mezzo grano altrettante di fave, e altrettante di miglio, la qual vendita quindai innanzi dovranno fare essi compratore. Per questa vendita ricevono lire 20. 10 di buoni denari lucchesi. Fatto in Lucca nella casa dei venditori.
Testim. Castagnolo cakerario(?), Bonagiunta figlio di Bonaccolto e Bonamico quondam Ronincio.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: