Datazione (rilevata):
27 Luglio 1219
01. Atto
Datazione (rilevata):
27 Luglio 1219
Persone:
rogante: Iacopino di Angelobono giudice e notaio del Sacro Palazzo (signum: 1)
testimone: Bonifazio speziale quondam Frediano
testimone: Guido quondam Ughiccione di Sesto e Nataleccio quondam Guidone Natali
Regesto:
Iacobino Angeliboni Giudice e notaio del Sacro Palazzo.
Gerardino della pieve di S. Stefano del luogo detto Vitiulcio quondam Piero vende a Opizino Mosca e a Benetto Pulita figlio emancipato di Piero Pulita la meta' per ciascuno di tre pezzi di terra campii, il primo e 2 in Carignano nel luogo detto Frighini e il 3 presso la chiesa di S. Matteo di Nave, e ne riceve da loro il prezzo di £ 59 di buoni denari lucchesi.
Fatto in Lucca nella chiesa di S. Michele del Foro, avanti l'altare di S. Nicolao.
Dopo di che i suddetti compratori concessero in locazione perpetua a Gerardino le suddette terre per l'annua rendita di 16 staia grano ed 8 staia di miglio.
Testimoni Bonifazio speciario quondam Frediano, Guido quondam Ughiccione di Sesto e Natuluccio quondam Guidone Natali.
Inoltre lo stesso giorno nella curia di S. Martino alla presenza di Bonagiunta Pintericchi e di Giovanni di Sugromigno, e di Ugolino figlio di Aldibrando Corsi detto Gerardino ricevette da Opezino e Benello il suddetto prezzo di £ 89 che subito pago' a Ruissone della Corte Allucinga e ad Uberto quondam Lamberto Sonacchi per il prezzo dovuto loro per la redenzione della rimanenza e compra da lui fatta. Dopo di cio' Riccadonna moglie di detto Gerardino quondam Vitale di S. Martino in Vignale ratifica detta vendita rinunziando.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: