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08-06-1218 - FREGIONAIA (pergamena)

Datazione (rilevata): 8 Giugno 1218

Misure: 295 x 655 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 93

01. Atto

Datazione (rilevata): 8 Giugno 1218

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella canonica di S. Donato; Lucca, nella contrada di S. Reparata, presso la stessa chiesa

Persone:
rogante: Oderigo giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)

Regesto:
Oderrigo Giudice e notaio dell'Aula Imperiale.
Bonaccorso priore e rettore di S. Donato per la chiesa stessa con il consenso di prete Ventura, di prete Orlando e di Bonaventura Diacono e di Iacopo suddiacono e di Gulielmo ed altro Iacopo suddiaconi e di Diodato accolito e di Orlandino Avv. di detta chiesa, e di Bolenato quondam Ubaldo Draconcini vendono a Rosso e Drago germani quondam Riccardo quondam Draconcino ricevente per loro e per Riccio loro germano un pezzo di terra con casa solariata in Lucca presso il cantone di Taberna che fu gia' detto Maggiore che è gravata dell'annua vendita di 10 denari e mezzo a favore di Gerarduccio quondam Paganuccio Barattella. Per detta vendita la suddetta chiesa riceve £ 30, e il rimanente cioè £ 75 lo riceve il detto Belenate.
Fatto in Lucca nella canonica di S. Donato, alla presenza di Riccomo causidico figlio d'Urbicciano giudice, di Giunta Calzorario quondam Bandino delle querce di S. Donato e di Cecio quondam Giordano Baldiccioni di porta S. Donato.
Segue quindi l'appresso contratto.
Baldicca figlia di Bolenato quondam Ubaldo Draconcini con il consenso del suo genitore e di Ongillerio quondam Guidetto e di Rocchisciano figlio Aribono suoi consaguinei, e lo stesso Bolenato confessano di aver ricevuto da Rosso e Drago quondam Riccardo, Ricco loro fratelli; il valore di £ 30, in denari, panni e corredi da servire per dote di detta Baldicca, le quali £ 30 sono per altrettante lasciategli dal quondam Ubaldo sopra i suoi beni, e segnatamente sopra i miglioramenti di una casa in Lucca presso il cantone della Taverna nell'Ora di S.
Michele, come si legge nella carta delle convenzioni passate fra esso e il priore di S. Donato, quando esso Ubaldo con sua moglie e beni si offerse per converso di detta chiesa. In conseguenza rinunziano ad ogni azione e diritto loro competente per la cessazione di detti denari contro la detta chiesa.
Fatto in Lucca nella contrada di S. Reparata presso la stessa chiesa, presenti Bonaccorso figlio di Corsarello, Viviano calzorario quondam Nero ferrario, l'anno 1218 il dì 24 Aprile.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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