Datazione (rilevata):
5 Dicembre 1277
01. Atto
Datazione (rilevata):
5 Dicembre 1277
Persone:
rogante: Catenaccio (?) notaio
esemplante: Datadeo giudice e notaio (signum: 2)
testimone: Taldino
testimone: Puccio e Giulino
Regesto:
Datadeo Giudice e notaio trasse dai rogiti del quondam Catenaci (?) notaio per commissione di Giovanni Pargia di Lucca Vicaria di Valdinievole per il Comune di Lucca.
Frate Conte come sindico eprocuratore della magione e spedale di S. Iacopo d'Altopascio a titolo di deganio o permutazione dette e cedè a Don Filippo quondam Don Ildebrandino di Tassignasno la vendita di staia 24 di grano e miglio per metà che rende in perpetuo gli eredi quondam Bocciani Solimanni di Tassignano sopra un campo posto in villa di Tassignano; ed invece esso Filippo cedette allo spedale anzidetto un altra di staia 27 di grano, miglio e fave che riceve egualmente in perpetuo da Guefo (?) e Aiuto quondam Bernardi di Tassignano e da altri, sul miglioramento di più pezzi di terra negli stessi confini luogo detto Gaiolo etc.
Actum Luce un domo Mansionis, presenti Rustichello quondam Forteguerre, Conrado quondam Ugolini di Porta, Inghifredo, Uberto, Taldino, Puccio e Giulino testimoni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: