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30-11-1186 - FIORENTINI FRANCESCO MARIA (pergamena)

Datazione (rilevata): 30 Novembre 1186

Misure: 320 x 500 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 52

01. Atto

Datazione (rilevata): 30 Novembre 1186

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca (?), nel coro di S. Giulia; Lucca (?), presso la chiesa di S. Giulia, nella casa dello spedale di Altopascio

Persone:
rogante: Bonagiunta notaio e giudice (signum: 1)

Regesto:
Bonagiunta notaio e Giudice.
Rolando quondam Signoretto fa compromesso di tutte le liti e discordie che ha con Pedrone rettore dello spedale dell'altopascio e con altre persone, nominatamente con passavante Stambi per lo spedale suddetto, in Asprando priore del monastero di S. Bartolomeo. Ciò fu fatto alla presenza di . . . . prete di S. Giulia e di Guido Currerio e di Ugolino l'anno 1186, a di' 7 Maggio nel coro di S.
Giulia. Dopo di che lo stesso giorno nella casa di detto spedale presso S. Giulia i suddetti Pedrone e Rolando confermarono il suddetto compromesso. La questione era questa. Chiedeva Rolandino da Pedrone tutte le terre che il suo antecessore comprò da Guinizio, asserendo di aver sofferto danno oltre 70 lire, perchè Guinizio non pagò il figlio di Malastorio, il che s'impugnava da Pedrone su di che i det|i arbitri sentenziarono obbligando Pedrone a xagare ad Orlando entro le calende di luglio lire8 dentro le calende di settembre lire 20, e dentro le calende di dicembre lire 16 e mezzo, e condannando Orlando a cedere tutte le sue ragioni e diritti contro Guinizio e suoi beni allo spedale etc. etc.
Fatto alla presenza di Cenamo e Tralignato, e Passavante Stambi il 27 Giugno 1186.
Dopo questo l'anno stesso il 2 luglio il detto Orlando si chiamò bene pagato dalle prime otto lire alla presenza di Guido Villano.
e di Enrighetto calzolaio. In oltre il detto Orlando e Donnadabena sua moglie col consenso di lui etc. cedettero a Passavante Strambi avvocato del suddetto ospedale, ricevente come procuratore, ogni loro azione, ragione, diritto etc. contro Guinizio e Simeone suo figlio e loro beni presenti e futuri, per poter esigere dai medesimi lire 47 della maggior somma di lire 68 alle quali furono condannati, onde Orlando aveva avuta dallo spedale lire 46 e 1/2. Fatto alla presenza di Gontardo, Claretto e Lucchese l'anno 1186 il 30 novembre.


Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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