Datazione (rilevata):
25 Agosto 1178
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Agosto 1178
Persone:
rogante: Uberto notaio (signum: 1)
testimone: sta obbligazione debba rimanere irrita; caso diverso potranno vendere e far ciò che loro più piace di queste terre. Fatto alla presenza di Posa quondam Federigo
testimone: di Abate quondam Ugolino
testimone: di Frangelasta quondam Rubertino
testimone: e di Bartolomeo Angiorelli
Regesto:
Uberto Nortaro.
Guinitho quondam Ghisalmaro e Guitta sua moglie, e Simeone figlio del medesimo e Gemma sua moglie etc. impegnano e ipotecano a Cardenale, a Enrigo e a Rolandino alcuni beni per lire 80 di denari lucchesi che confessano di dovere ai medesimi colle relative usure, col patto che se dentro due anni essi pagheranno loro le suddette lire 80 e i frutti relativi calcolati a denari tre per mese questa obbligazione debba rimanere irrita; caso diverso potranno vendere e far ciò che loro più piace di queste terre. Fatto alla presenza di Posa quondam Federigo di abate quondam ugolino, di Frangelaste quondam Rubertino, e di Bartolomeo Angiorelli testimoni.
Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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