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27-07-1461 - DISPERSE (pergamena)

Datazione (rilevata): 27 Luglio 1461

Misure: 207 x 300 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 603

01. Atto

Datazione (rilevata): 27 Luglio 1461

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Lucca, nel tribunale

Persone:
rogante: Nicolao di ser Pietrangelo di Monte, cittadino spoletino, notaio e nunzio del Podestà di Lucca (signum: 1)

Regesto:
Nicolaus Ser Petriangeli de Monte civis Spoletanus. notaio e nuncio del Podestà di Lucca.
Sentenze e bandi emessi e promulgati dal Podestà di Lucca Stefano dei Manossei, dietro esame e deliberazione del Vicario e Giudice dei Malefici Antonio dei Quercini da Narni.
Il detto Podestà condanna in contumacia alla forca Iacopo e Luca di Giovannello, e i loro soci Santo . . . di Firenze e Giovanni di Mariano alias Sansonitho, per aver assaltato e derubato, a Pedona nella Vicaria di Camaiore, Giovanni di Bartolomeo di Levanto.
Il detto Podestà condanna in contumacia alla pena di morte per taglio della testa i seguenti uomini, colpevoli di aver aggredito ed ucciso, a Schiappa nella Vicaria di Valleriana, Massio di Enrico da Pontito: Francesco di Nanni da Schiappa, Gregorio di Cristoforo di Valsanica, Andrea di Bernardo, Biancone Signorini di Simignano, Battista Bartolucci, Michele Giusti, Francesco di Cerreto Guidi, Bertone Farina e il suo fratello, Piero Bertarini di Fanano, Bertarino Pieri di Fanano.
Il detto Podestà condanna in contumacia a morte per decapitazione Benedetto di Antonio da Casi in territorio di Bologna e Antonio di Agostino da Costabuona, colpevoli di aver concorso all'uccisione del detto Massio di Enrico da Pontito.
Date a Lucca, nel tribunale.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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