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Diplomatico



24-04-1479 - COMPAGNIA DELLA CROCE (pergamena)

Datazione (rilevata): 24 Aprile 1479

Misure: 220 x 330 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 620

Note:
15-5 bifoli cuciti

01. Atto

Datazione (rilevata): 24 Aprile 1479

Carattere: privato
Traditio: originale; copia
Topica: Luce, Testimone Giovanni quondam Benedetto, Giovanni olim maestro Andrea / Lucca; ibidem; ibidem; ibidem; ibidem

Persone:
rogante: Giovanni di Antonio di Collodi, cittadino lucchese; Antonio Giarni da Pietrasanta (signum: 1)
esemplante: Iacopo del fu ser Carolo de' Caroli di Lucca

Regesto:
Johannes di Antonii de Collodio cittadino lucchese.
Biagio quondam Giuliano Bendormi di Lammari vende ad Antonio quondam Andrea Bartolomei e a Lorenzo quondam Antonio Cantarini, agenti per conto della Compagnia della Croce di Lucca, due terre poste nel comune di Lammari, in luogo detto "al buscho", per il prezzo di 25 fiorini.
Actum Luce.
Testi: Giovanni quondam Benedetto, Giovanni olim Maestro Andrea.
(segue) 1480 Maggio 31.
Cipriano quondam Raniero Massi, Bartolomeo di Giuliano del Conte, Antonio di Andrea di Bartolomeo, procuratori agenti per conto della detta compagnia, cedono a titolo di permuta a Giovanni quondam Antonio speziario lucchese una casa posta in Lucca in contrada di S. Salvatore, ricevendone in cambio un altra casa posta in Luccain contrada di Santa Maria Corteorlandini.
Actum Luce.
Testimoni: Bartolomeo quondam Paolino Bernardini, Giovanni quondam Piero di Taysso, Giovanni olim Giorgio Bruggi.
(Segue) 1480 Luglio 4 I detti Cipriano quondam Raniero e Antonio di Andrea, agenti come sopra, affittano la detta casa a Marcello quondam Nanni di Nozzano, con l'annuo canone di 6 fiorini.
Actum Luce Testi: Battista di Domenico di Giorgio, Biagio di Domenico di Gaggio.
(Segue) 1477 Marzo 27 Biagio quondam Ventura daCasoli di Val di Lima e Agostino figlio di lui vendono a Matteo quondam Paolo e Piero quondam Bartolomeo procuratori della detta Compagnia la metà "pro indiviso" di una terra di 1 coltra e 384 pertiche posta nel comune di Tempagnano al prezzo di 12 fiorini.
Actum Luce.
Testi: Matteo quondam Gerardo de' Cattanei, Taddeo quondam Antonio.
(Segue) 1456 Marzo 5 Jacobus olim ser Caroli de Carolis de Luca. notaio e custode dell'Archivio pubblico trasse dai rogiti di Ser Antonio Giarni da Pietrasanta.
(Copia) Piero quondam Ganduccio cittadino lucchese vende a Michele quondam meglio e Piero quondam vannello cittadino lucchese, procuratori della detta Compagnia, una terra campia posta nel comune di S. Pietro a Vico, luogo detto "al fondo", della estensione di 3 quarre, e una terra nel detto comune in luogo detto "insula" della estensione di 3 quarre, al prezzo di 30 fiorini.
Actum Luce.
Testi: Piero di Ciometto, Paolino quondam Patroco.
(La copia è del 1512).


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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