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07-11-1406 - COMPAGNIA DELLA CROCE (pergamena)

Datazione (rilevata): 7 Novembre 1406

Misure: 310 x 500 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 549

01. Atto

Datazione (rilevata): 7 Novembre 1406

Carattere: privato
Traditio: originale

Persone:
rogante: Bartolomeo del fu Giovanni Martini di Lammari (signum: 1)
testimone: Nicolao
testimone: figlio emancipato di Pietro Vannucchini
testimone: testore
testimone: come risulta dal pubblico rogito di ser Giarino Taluccini del 1405
testimone: riconosce a Piero quondam Filippo Antelmini
testimone: Giannello Bartoli e Tomeo Pieri
testimone: sindici e procuratori della Compagnia della Croce in Lucca
testimone: la proprietà indivisa di un muro di una casa confinante con una corte e della detta società
testimone: e già di Bonagiunta di Lucca. Il medesimo si impegna a non aprire finestre nel detto muro
testimone: ha licenza di tenere due graticolate e sarà compensato delle spese fatte per quelle già aperte quando la detta Compagnia dovesse
testimone: edificando
testimone: servirsi d'appoggio di quello stesso muro. In tal caso sarà compensato delle spese fatte a giudizio di un maestro muratore
testimone: designato nella persona di Coluccino di Domenico. Furono all'atto rogato in curte seu curia della casa della Società della Croce
testimone: Brunetto quondam Giovanni Malizardi di Lucca
testimone: Giovanni Orsi calzolario
testimone: Giovanni Simoni di Lucca e Giovanni Tommasi d'Inghilterra
testimone: abitante a Lucca

Regesto:
Bartolomeo quandam Giovanni Martini di Lammari.
Nicolao figlio emancipato di Pietro Vannucchini, testore, come risulta dal pubblico rogito di Serr Guarino Tuluccini del 1405. . .
riconosce a Piero quondam Filippo Altelmini, Giannello Bartoli e Tommaso Pieri, sindici e procuratori della Compagnia della Croce in Lucca, la proprietà indivisa di un muro di una casa confinante con una corte e della detta società, e già di Bonagiunta di Lucca. Il medesimo si impegna di non aprire finestre nel detto muro, à licenza di tenere due graticolate e sarà compensato delle spese fatte per quelle già aperte quando la detta Compagnia dovesse, edificando, servirsi d'appoggio di quello stesso muro.
In tal caso sarà compensato delle spese fatte ad esito di un mestro muratore, designato nella persona di Coluccino di Domenico. Furono testimoni all'atto rocgato in curte seu curia della casa della Società della Croce Brunatto di Giovanni Malizardi di Lucca, Giovanni Orsi calzolario, Giovanni Simoni di Lucca e Giovanni Tommasi d'Inghilterra.
Segue l'ubicazione della detta casa della Compagnia della Croce "in contrata Vie nove", e l'istrumento di Coluccio di Domenico muratore che assegna a Nicolao Vannucchini fiorini 4 d'oro per compenso delle spese com'è sopra stabilito. arbitrato in data 26 novembre dello stesso anno.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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