Diplomatico
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07-08-1303 - COMPAGNIA DELLA CROCE (pergamena)
Datazione (rilevata):
7 Agosto 1303
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 278
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Agosto 1303
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella chiesa di S. Frediano
Persone:
rogante: Rainerio Pantadori notaio e Cancelliere dei Priori (signum: 1)
Regesto:
Rainerio Pantadori notaio e Cancelliere dei detti Priori, da altri scritto con sua licenza conferma e pubblica.
I collegi degli Anziani, e dei Priori, della società dell'Armi del popolo di Lucca e uno per ciascun Gonfalone, eletti dai detti collegi, congregati in numero di 44 nella Chiesa di S. Frediano approvano il seguente stanziamento e commissione ultimo giorno del mese di Giugno.
I collegi degli Anziani e Priori della società dell'Armi in numero di 25 esistente come Precettore dei priori della società, anzi Freduccio Margotti, e degli Anziani Dino Vertitis Fornaro esistenti nel palazzo di S. Michele in Foro, stanziano nella questione vertente tra Guido Martini, in quanto ad esso spetta per legittima amministrazione di Lippo suo figliuolo, da una parte e Donna Nina moglie di Puccino figlio domini Custuris di Porta dall'altra cioè debba tenere e volere l'assegnazione fatta al detto Guido per il detto Lippo di Vannuccia figlia quondam Perfecti q. Cristofani Martini e la concessione dei beni di essa e a chi debba restituirsi detta Vannuccia; che debbono eleggersi tre giudici perchè conoscano e consultino pienamente di detta questione pienamente e senza strepito di giudizio, due dei quali da eleggersi dalle parti e il terzo dai detti collegi, i quali Collegi eleggono in terzo giudice e consultore domino Bernardino Bolgarini giudice. Segue un altro nel quale vi è il consiglio dato dai tre giudici Rustichello Boccansocchi Tomasino de Regio e Bernardo Bolgarini con il quale sentenziano esser valida la detta assegnazione e cessione e che sia restituita la detta Vannuccia al detto Lippo; e ai detti collegi esistenti nel Palazzo di S. Michele in Foro, visto il dotto consiglio lo approvano e ordinano che sia eseguito.
Fu letto e aperto il detto Consiglio dai detti collegi in detto luogo il giorno li Sabbato 17 Agosto 1303.
Aggiornamenti:
1999-05-03, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini:
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