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Diplomatico

24-05-1283 - COMPAGNIA DELLA CROCE (pergamena)

Datazione (rilevata): 24 Maggio 1283

Misure: 250 x 373 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 221

01. Atto

Datazione (rilevata): 24 Maggio 1283

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Arriguccio quondam Uguccionelli olim di Pescia, per s‚ e come procuratore di Aldebrando suo germano, vendette a prete Iacobo figlio quondam Menabuoi di Villa Basilica un pezzo di terra in Campo di Pescia l.d. Capanne, della misura di 5 quartieri e mezzo, tre scale, sei soldi e 4 denari, ricevendone in pagamento lire 112 soldi 6 e denari 4 di denari piccoli lucchesi, a ragione di lire 20 per ogni quartiere. Luce nel portico del palazzo del Vescovato, presenti Gualardo quondam Bartolomei, Digoro quondam Dulcis olim de Pescia e Bonandata figlio Ricovri lanaiolo de Lischia, Testimone / Lucca, nel portico del palazzo del Vescovato

Persone:
rogante: Turchio di Bene di Gualardo, giudice e notaio (signum: 1)

Regesto:
Turchio Bene Gualardi giudice e notaio.
Arriguccio quondam Uguccionelli alim di Pescia, per se e come procuratore d'Olbrando suo germano, vendette a prete Iacobo figlio quondam Menabui di Villa Basilica un pezzo di terra in campo di Pescia luogo detto Capanne, della misura di 5 quartieri e mezzo, tre scale sei soldi e 4 denari, ricevendone in pagamento lire 112 soldi 6 e denari 4 di denari piccoli lucchesi, a ragione di lire 20 per ogni quartiere.
Actum Luce nel portico del Palazzo del Vescovato Presenti: Gualardo quondam Bartolomei, Digoro quondam Dulcis olim de Pescia e Bonadata figlio Ricovri lanaiolo de Lischia, testimoni.

Aggiornamenti:
1999-02-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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