Datazione (rilevata):
2 Dicembre 1282
01. Atto
Datazione (rilevata):
2 Dicembre 1282
Persone:
rogante: Guido di Pietro, giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Guido Petri Giudice e notaio.
Preti Aldobrandino, Guidone e Orlando Cappellani di S. Cristoforo della città di Lucca, per la loro chiesa, anche a nome di prete Arrigo loro socio ed egualmente Cappellano, per licenza avutane dal Vescovo Paganello, e Rodolfino Diversi Sindaco e procuratore degli uomini, vicini e contrada di S. Cristoforo cui spetta l'opera di essa chiesa$ vendono la metà per indiviso d'un campo ne' confini di S. Maria di Carignano luogo detto alla Cechia, della quale metà di campo Michele Testa era solito rendere ogni anno uno staio e mezzo grano alla chiesa di S. Cristoforo ed altrettante all' Opera, per affitto duraturo altri 25 anni. La quale vendita fanno Compagno quondam Pagani e a Benencasa Caltholario q. Iohannis, procuratori e dispensatori de' poveri vergognosi, indigenti, infermi e attratti, per il prezzo di lire 28 e 12 denari di buona moneta di denari piccoli, le quali furono divise per metà fra i cappellani per la chiesa e Rodolfino per l'opera di S. Cristoforo.
Actum Luce nella canonica di S. Cristoforo, testimoni Quartisciano notaio quondam Vinceguerra cittadino lucchese e Iunte cherico figlio Amati di Camaiore testimone.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: