Datazione (rilevata):
4 Aprile 1246
01. Atto
Datazione (rilevata):
4 Aprile 1246
Persone:
rogante: Burnetto giudice e notaio dell'Aula imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella suddetta casa
testimone: presenti prete Bonaventura rettore della chiesa dei Ss. Simone e Giuda
testimone: e prete Lucchese e Bartolomeo Cascioli
testimone: Buonagiunta quondam Guilielmo della Torre aiuto-Operaio della chiesa di S. Maria Forisportam e Bonaventura chierico figlio di Bonaccorso,
Regesto:
Ughetto di Lischia quondam Paganetto, infermo di corpo e sano di mente, dispone a favore di Riccomo Connaccio quondamGiordano della Fratta fattore e dispensatore e procuratore dei poveri e "verecundiosi" e attratti della città e distretto di Lucca per s‚ e suoi soci tanto presenti che futuri, ricevente per detti poveri un pezzo di terra nei confini di "Sanbuco" o l. d. "Vigna Ghirardi", con patto che non possa esser dato in locazione n‚ tenuta a mano se non di Orlanduccio e a Bandino di Orlando Callori e della moglie e figli, sempre però che essi vogliano condurre la detta terra facendo una conveniente rendita a vantaggio di detti poveri. Lascia inoltre soldi 10 all'Opera di S. Maria Forisportam, ed altrettanti all'Opera della chiesa dei Ss. Simone e Giuda di Lischia e altrettanti al Rettore della chiesa e di più una libbra d'olio tutti gli anni in perpetuo da servire per fare luminaria della chiesa etc.; lascia a Orlanduccio detto di Vico e a Bandino suo fratello e a donna Lucchese moglie di Dato figlio del quondam Graziano tutta la s ua parte della sua casa in "Lischia" dove ora dimora coi mobili e stoviglie con tutti gli altri suoi beni mobili e immobili coll'obbligo di pagare la suddetta libbra d'olio e le spese del suo funerale.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: