Datazione (rilevata):
12 Luglio 1457
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Luglio 1457
Persone:
traente: (signum: 1)
testimone: Data a Firenze
testimone: Raffaele (?) dei Primadini canonico bolognese
testimone: ser Filippo di Bernardo da Castelfranco
Regesto:
Lettera di Antonio Arcivescovo di Firenze e conservatore o delegato del Papa Giovanni XXII presso il convento della casa maggiore della Grande Certosa nella diocesi di Grenoble e presso gli altri conventi dell'Ordine Certosino, all'Arcivescovo di Pisa e al Vescovo di Lucca.
Richiesto da Giovanni da Siena, priore del monastero di S. Spirito di Lucca, il detto arcivescovo Antonio prega il detto arcivescovo di Pisa e il detto vescovo di Lucca, di far rispettare quanto è stabilito in una Bolla del Papa Giovanni XXII, in data 4 luglio 1318, a proposito di beni e di diritti spettanti ai monasteri e ai frati dell'ordine certosino. La Bolla papale è riportata qui per intero.
Data a Firenze.
Testi: Raffaele (?) dei Primadini canonico bolognese, Ser Filippo di Bernardo da Castelfranco.
La lettera è autenticata dal notaio fiorentino Mariotto di Gherardino Bertini "scriba" della curia arcivescovile.
La Bolla del Papa Giovanni XXII, del 4 luglio 1318, è pubblicata in "annales ordinis Cartusiensis" Vol. V°, pag. 106 (Maustrolii, tip. Cartusiae S. Maria in Pratis).
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: