Datazione (rilevata):
22 Marzo 1317
01. Atto
Datazione (rilevata):
22 Marzo 1317
Persone:
rogante: Rabbito Toringhelli notaio (signum: 1)
Regesto:
Rabbito Toninghelli notaio Coluccio detto Cillo figlio e erede quondam Cecii quondam Olivantis per se e per altri, confessa a Paganuccio figlio ed erede quondam Arrighetti notaio della Plebe di Subgromineo quopndam Iacobi cittadino e mercante lucchese che riceve per se ed altri di aver ricevuto dal d. Paganuccio Fiorini 450 di oro buono, di giusto peso e di retto conio, aquilini sei "Crossis" di argento e denari 12 di denari lucchesi piccoli di capitale, per il prezzo di coppie 123 e oncie 12 di seta di Romania da esso Coluccio venduta al d. Arrighetto notaio come risulta da obbligazione fattane nei rogiti dei Notari Ser Bartolomeo Iacobi Glandolfini e Michele suo figliuolo.
"Actum luce".
Aggiornamenti:
1999-01-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: