Datazione (rilevata):
27 Luglio 1284
01. Atto
Datazione (rilevata):
27 Luglio 1284
Persone:
rogante: Orlando del fu Giovanni giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Orlando quondam Iohannis giudice e notaio.
Stefano della Cappella di S. Viviana di Pisa quondam Benincasa infermo di corpo ma sano d'intelletto esistente in Genova fa testamento cassando le altre disposizioni antecedenti, in questo tenore.
Se morrà in Genova vuol essere sepolto presso la chiesa si S.
Francesco.
Per il giorno della sua morte, nel settimo e tregesimo lascia 100 soldi pisani da spendersi e distribuirsi a volontà dé suoi fidejussori.
Che sua moglie Mattea sia soddisfatta di tutte le sue ragioni, pacificamente e senza strepito.
Istituisce eredi di tutti i suoi beni Guiduccio Bonaventura e Puccia figlie suoi.
Giudica a Raffaello anzi Raffaldo suo germano soldi 40 di denari Pisani, ed altrettanto a Guidone suo nipote.
Elegge tutori dé suoi figliuoli Guidone Giudice de Cortibus, Bonaccorso Maestro d'ascia di S. Viviana, e frate Iacobo dell'Ordine de frati minori etc. etc.
"Actum" in Genova nel palazzo del C. di Genova, nel quale sonvi Carcerati del Comune di Pisa.
Gerardo Buffamacco di S. Laurenzo (?) di Kinsica di Pisa.
Francesco Badia di S. Matteo quondam Falconis, Puccio Calafato di S. Paolo di Ripa d'Arno quondam Bonaccorsi.
Antonio di S. Cusme (?) quondam Giorgi, testimone
Aggiornamenti:
1999-11-08, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: